giovedì, Maggio 01, 2025 Anno XXI


MARCATORI: 19′ pt Zampagna (A); 5′ (rig.) e 19′ st (rig.) Totti (R).

ROMA (4-2-3-1): A. Doni; Cassetti, Mexes, Chivu, Panucci (10′ st Tonetto); De Rossi, Pizarro; Taddei, Totti, Mancini (43′ st Vucinic); Montella (1′ st Perrotta). (Curci, R. Defendi, Rosi, Virga). All. Spalletti.
ATALANTA (4-4-1-1): Calderoni; Rivalta, Carrozzieri, Loria, Bellini; Ferreira Pinto (35′ st Bombardini), Migliaccio, Donati, Ariatti (24′ st M. Defendi); C. Doni; Zampagna (16′ st Ventola). (Ivan, Adriano, Tissone, Soncin). All. Colantuono.

ARBITRO: Pantana di Macerata.
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Espulso al 45′ st Donati (A) per gioco violento. Ammoniti Loria (A), Donati (A), Mexes (R), Cassetti (R), Bombardini (A). Recupero: 2′ pt, 5′ st. Spettatori 33.864.

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Spalletti: nel primo tempo l’Atalanta ha giocato molto meglio di noi, si chiudeva e ripartiva bene e in un paio di situazioni abbiamo rischiato anche la seconda rete. Noi, invece, non trovavamo spazi, con troppi riferimenti in attacco e poca mobilità sulle fasce. Nella ripresa, con Perrotta, abbiamo giocato meglio, abbiamo trovato vecchi schemi e, con un po’ di fortuna, abbiamo ribaltato il risultato. Francesco era tranquillo, perciò ha tirato i due rigori. Prima di Valencia e derby era importante vincere e tenere la scia dell’Inter. Ci siamo riusciti.
Meglio senza un attaccante fisso? Si giocano così tante partite che una sola sfida non può fare testo, anche perché Montella aveva giocato tre giorni fa ed era un po’ stanco. Altre volte Montella ha fatto molto bene segnando anche gol decisivi come a Parma. Non è colpa sua. A volte serve una prima punta, a volte no. I nostri rigori? Quello su Perrotta è più evidente, ma c’era anche il secondo su Totti. Il fallo di Pizarro su Rivalta? Prima colpisce la palla e quindi il rigore non c’è.
Tre fronti sono troppi per la nostra rosa? E’ un’insidia, abbiamo qualche infortunato di troppo, ma noi non vogliamo lasciare niente, sarebbe concettualmente sbagliato. Capello vorrebbe De Rossi al Real Madrid? Su Daniele non nutro nessun dubbio, è romano e romanista e ci tiene a rimanere qui, lo fa vedere nei comportamenti, da come vive lo spogliatoio.

Colantuono: i rigori per la Roma ci sono, mi stanno bene, li concedo sulla fiducia al signor Pantana. Però se ha dato quelli nel primo tempo doveva concederne un altro per un fallo di Pizarro su Rivalta, è uguale. Anzi, era un rigore netto e clamoroso. Anche l’espulsione di Donati ci può stare per il secondo giallo… Comunque tutto è conseguenza delle cose che accadono prima. Abbiamo perso la partita, anche se si dice che abbiamo giocato bene, come al solito.
I ragazzi sono stati bravi, ma probabilmente avrebbero dovuto chiudere il primo tempo su un altro ritmo. Siamo andati vicini all’impresa, con un secondo gol la ripresa sarebbe stata diversa.

Totti: non è stato facile calciare tre rigori. Era un momento troppo importante per farsi tremare le gambe, sono rimasto freddo fino all’ultimo e non era semplice. Cerco sempre di dimenticarmi gli errori. Quando si va sul dischetto in queste condizioni si cerca sempre di fare il meglio.
Quanto ha cambiato la Roma l’ingresso nel secondo tempo di Perrotta? A cambiare è stata un po’ tutta la Roma, l’atteggiamento, la voglia di ribaltare il risultato. Penso che alla fine abbiamo dimostrato di essere veramente competitivi.
Siamo in corsa ancora su tre fronti? siamo sempre lì, cerchiamo di non fare passi falsi. Ora, dopo la Champions, arriverà il derby. Contro l’Atalanta c’erano cinque diffidati in campo, ma nessuno è stato ammonito, per noi era una cosa fondamentale. Adesso godiamoci questa vittoria e poi pensiamo a martedì, perchè ci giochiamo una fetta d’Europa e di tutto il campionato.