lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


Dan Meis: due anni per costruire lo stadio. SE DIPENDESSE DAI TIFOSI LA CURVA SUD SAREBBE UN UNICO E GIGANTESCO SPAZIO

Non ci sarà solo lo stadio, ma anche strutture ad uso misto. Sugli spalti ci sarà il comfort stile stadi americani

Dan Meis“I tifosi della Roma occupano una parte chiamata Curva Sud. Quei tifosi vivono un loro mondo senza leggi. Prima dell’inizio di una partita si vedono razzi, fumogeni e grandi bandiere. Non come una partita di NFL. Una volta ho visto un ragazzo correre con una bandiera di 20 metri per sventolarla sulla cima di un tetto. Lo stadio offrirà le migliori tecnologie per la sicurezza e per rendere possibile questo tifo” dice Dan Meis, l’architetto nominato da Pallotta a disegnare lo Stadio dela Roma, intervistato da Business Week.

Com’è possibile riuscire a realizzarlo? 
“I tifosi non amano stare seduti. Se dipendesse dai tifosi, la Curva Sud sarebbe un unico e gigantesco spazio. Ma, con le norme di sicurezza, è possibile prendere un solo biglietto a persona, altrimenti ci sarebbero 20mila persone in uno spazio che può essere occupato solo da 10mila. I tifosi saranno comunque contenti poiché i sedili si potranno ripiegare, se davvero non staranno mai seduti.

Quanto ci vuole per la progettazione?
Tradizionalmente ci vuole circa un anno per una struttura come questa, e circa due anni per costruirla. In questo caso ci si metterà di più per il cambio di proprietà e perchè non ci sarà solo lo stadio ma anche strutture ad uso misto.

Da cosa saranno composte?
Ci sarà un centro commerciale adiacente. Stiamo progettando il centro di formazione della Roma, e un centro di intrattenimento aperto 365 giorni all’anno composto da negozi a tema e un Nike Store

La capienza dello stadio è fissa?
Sarà la casa della Roma, ma anche un centro polifunzionale per concerti ed eventi. L’interno è flessibile: potrà ospitare 52000 persone e, utilizzando un sistema, potrà essere regolato per 15000 posti. Può essere anche ridotto arrivando ad ospitare 45000 persone

Si sta costruendo uno stadio nella città del Colosseo
Ci sarà un effetto particolare divertente: prima della partita un ascensore porterà su in campo i calciatori

Esistono problemi a causa della zona dove costruirlo?
E’ proprio accanto al fiume, c’è un problema di falda. Allora l’intero stadio sarà rialzato

Proprietari americani. Significa che ci saranno comfort americani come sky box?
Cinquanta suite Vip ad esempio. Tutto sarà molto confortevole


Stadio Roma, nel progetto anche tre grattacieli progettati da Daniel Libeskind

E’ un architetto statunitense di fama mondiale che vanta nel proprio portfolio opere come l’ampliamento Museo Ebraico di Berlino e la Freedom Tower e il Master Plan di Ground Zero a New York

Non ci sara’ solo la firma dell’architetto Dan Meis nel progetto riguardante il nuovo stadio della Roma. Nella zona di Tor di Valle dove sara’ costruito l’impianto giallorosso, infatti, sorgeranno anche tre grattacieli progettati da Daniel Libeskind, architetto di fama mondiale che vanta nel proprio portfolio opere come l’ampliamento Museo Ebraico di Berlino e la Freedom Tower e il Master Plan di Ground Zero a New York.

Le torri, rivela Meis in un’intervista a Bloomberg, “saranno incluse nel ‘business park’ adiacente allo stadio”. “Solitamente, ci vuole un anno per progettare una struttura come questa e poi circa due anni per costruirla – aggiunge parlando del progetto complessivo di Tor di Valle il cui studio di fattibilita’ e’ stato consegnato da pochi giorni al Comune – In questo caso, il processo e’ un po’ piu’ lungo a causa del cambiamento di proprieta’ e perche’ non c’e’ solo lo stadio, ma uno sviluppo ad uso misto. Stiamo progettando il centro d’allenamento e il ‘Roma Village’, un luogo d’intrattenimento per tutti i giorni dell’anno con negozi e superstore della Nike”.

Assieme alla nuova casa della Roma, quindi, ci sara’ “uno spazio polifunzionale per concerti ed eventi”. “L’interno sara’ flessibile, con una capacita’ di 52 mila posti”, che pero’ potra’ essere modulato a seconda delle esigenze in modo tale da poter ospitare anche spettacoli dai 15 mila ai 45 mila spettatori.

“Particolari problemi a causa della zona? Proprio accanto c’e’ il Tevere, c’e’ un problema di falda. L’intero stadio quindi sara’ rialzato” sottolinea Meis prima di soffermarsi sulla questione ‘Curva Sud’: “E’ la sezione in cui si trovano gli ultra’ della Roma, tifosi che vivono in un altro mondo, senza leggi”. “Prima dell’inizio della partita si possono vedere razzi, fumogeni ed enormi bandiere. Non come in una partita di football americano! – confessa – Cosi’, mentre un nuovo edificio offre moderne misure di sicurezza, e’ ancora necessario accogliere questo ‘fan spirit’”. “A loro non piace stare seduti – riconosce poi l’architetto riferendosi al comportamento dei tifosi romanisti – Potremmo sbarazzarci dei seggiolini. Da quando il progetto e’ stato annunciato, ho ricevuto centinaia di mail e commenti. Su cosa? I seggiolini. Se fosse per i tifosi, la Curva Sud sarebbe un unico gigantesco spazio. Ma le norme di sicurezza indicano che si deve avere un biglietto per posto a sedere. In caso contrario, sarebbero stipate 20 mila persone in uno spazio da 10 mila posti. Tuttavia, saranno felici di vedere che i sedili possono essere ripiegati se davvero non vorranno mai sedersi” conclude Meis.