Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 15 Maggio alle ore 09:28
da iltempo.it Dopo un inizio incerto, il Latina prende il volo. A gennaio cerca nuovi rinforzi e arriva Federico Viviani. Subito brillante, il centrocampista cresciuto nelle giovanili della Roma è stato la classica ciliegina sulla torta per i pontini. A un punto dal secondo posto, i nerazzurri puntano alla promozione diretta in Serie A.
E se, invece, sarà terzo posto e quindi playoff? Come è la sua esperienza nel Latina? Quanto le sta insegnando Breda? Invece come è andata con Luis Enrique, l’allenatore che l’ha fatta esordire in serie A? E Garcia? Nei giorni scorsi è tornato a Trigoria, ha incontrato De Rossi, l’allenatore con cui ha vinto lo scudetto con la Roma Primavera: che rapporto ha con lui? Sarebbe pronto a tornare alla Roma nella prossima stagione? Il suo ex compagno Florenzi ha realizzato questo sogno… Tra le soddisfazioni di quest’anno c’è anche la convocazione per uno stage della Nazionale. Tra quattro anni si vede tra i convocati per il prossimo Mondiale? Intanto, però, c’è il Latina. Magari il prossimo anno in Serie A. Serena De Iaco da Corriere dello Sport – laroma24.it Viviani: “Parleremo a fine stagione del mio futuro. Un ruolo da vice-De Rossi? Lo accetterei con orgoglio” Federico Viviani, giovane centrocampista di proprietà della Roma che si è messo in evidenza nella serie cadetta con il Latina, ha parlato del suo futuro. «In questo momento ho la testa soltanto sul Latina. Stiamo vivendo un sogno e non vogliamo svegliarci. Al futuro penseremo dopo – le parole di Viviani in un’intervista al quotidiano sportivo – la Roma mi ha dato in prestito con diritto di riscatto per la metà a favore del Latina, ma ha conservato l’opzione per il controriscatto. Ne parleremo a fine stagione, quando saremo tutti più tranquilli» «Il mio obiettivo è diventare un calciatore di serie A e mi piacerebbe giocarci con continuità, visto che sono giovane e devo ancora fare tanta strada – continua Viviani – Ma è evidente che se tornassi alla Roma, dove sono cresciuto, sarei felice. Significherebbe che hanno puntato forte su di me. Se mi offrissero un ruolo da vice-De Rossi? Lo accetterei con orgoglio. Sarebbe un riconoscimento per il mio lavoro. Ma se invece la Roma decidesse che le nostre strade devono dividersi, non farei storie. Mi interessa soprattutto affermarmi come professionista». |
