da ROMA CHANNEL – laroma24.it

L’attaccante della Roma Gervinho è stato intervistato in esclusiva dal canale tematico giallorosso. Questo l’intervento INTEGRALE:

Che bilancio fai della stagione della Roma?
Un bilancio positivo, nel senso che l’obiettivo era tornare in Europa e questo obiettivo è stato raggiunto. Potevamo fare meglio, potevamo vincere lo Scudetto, ma nel complesso siamo soddisfatti.

Cosa è mancato per arrivare allo Scudetto?
Sicuramente lo Scudetto si è giocato su alcuni dettagli, abbiamo un buon gruppo ma forse non abbastanza completo per competere nell’arco della stagione. Tutti hanno dato il massimo, magari chi ha vinto lo scudetto aveva qualche ricambio in più. Devo dire che purtroppo abbiamo anche concesso punti in alcune partite, in alcuni pareggi che poi sono scaturiti da partita in cui avevamo delle assenze. La Juve, magari, aveva una squadra più completa alla fine.

Quale partita ti ha dato più rammarico?
Tutte le partite sono state importanti, per quanto riguarda me e il gruppo, sia quelle giocatre in casa che quelle fuori casa. Non ce n’è una in particolare. Il derby e la partita di Coppa con la Juve certamente rappresentano un ricordo particolare, ma nel complesso tutte le partite sono state importanti.

32 presenze e 9 gol. Ti aspettavi di segnare così tanto?
9 gol rappresentano allo stesso tempo un bel bottino e anche qualcosa che avrei potuto sicuramente migliorare. Potevo segnare anche di più, anche perché mi sono creato tante occasioni che purtroppo non sono riuscito a sfruttare. ma devo ammettere che sono soddisfatto della mia stagione. Non mi sono concentrato sui gol da fare, ma sul fatto di dare il massimo per la squadra

Il tuo gol più bello?
Il più importante, anche se non è il più bello, è sicuramente quello segnato alla Juve in Coppa Italia, anche perché ci ha permesso di passare il turno. Credo di sentirmi importante qui alla Roma. Il più bello? Se dovessi scegliere, il più bel gol sarebbe quello di Bologna. Parto in contropiede e faccio una bellissima azione, in cui riesco a superare il difensore e poi a segnare.

Anche 10 assist, ti piace aiutare i compagni?
Devo dire di essere soddisfatto di aver fatto 10 assist, tra l’altro mi ero prefissato questo obiettivo. Avrei voluto segnare di più, è vero, ma il mister mi chiedeva anche questo lavoro, di far segnare i compagni, e ne sono felice.

Ti hanno dato l’etichetta dell’insostituibile, perchè Garcia ti ha utilizzato tantissimo: è stata una responsabilità in più?
Sono felice di questa responsabilità Sapevo che venendo qui a Roma avrei avuto una certa responsabilità e che avrei avuto spazio, ma dipende tutto dalle prestazioni ovviamente. Il mister lo conoscevo, sapevo che credeva in me e questo ha influito sulla mia scelta

Hai mai calcolato il tempo con cui percorri i 100 metri? Sapevi di essere il più veloce della Serie A. 
No, mai (ride, ndr). Diciamo che c’è la velocità con il pallone e quella senza pallone, che sono diverse. So di essere molto veloce palla al piede, credo sia una delle mie qualità maggiori. Sapevo di essere il più veloce della squadra, sicuramente non sapevo di essere il più veloce della Serie A.

(Viene mostrato a Gervinho un videomessaggio registrato nel quale sono presenti i saluti Bompard, Ficahux, Castan, Lobont e Scaglia, ndr). Com’è il tuo rapporto con i compagni?
E’ molto bello ricevere i complimenti dai compagni. Credo di avere ottimi rapporti con tutti, persino con il giardiniere di Trigoria. Cerco di essere aperto con tutti e per questo motivo ho rapporti così privilegiati, Trigoria per me è una seconda casa. Sono molto contento di questa stagione e del piacere che siamo riusciti ad avere e a dare, di vivere questa avventura con tutto il personale che è qui a Trigoria, credo sia giusto ringraziare tutti per l’accoglienza che ho ricevuto durante tutta la stagione. Sono contento di far parte di questa società, spero che l’anno prossimo ci toglieremo anche altre soddisfazioni e perché no, vincere qualcosa. Sarebbe bellissimo. Auguro a tutto il personale della Roma e anche ai tifosi di godersi delle belle vacanze. Spero che ci guarderanno a noi romanisti impiegati al Mondiale, cercheremo di tornare più forti il prossimo anno.

Più difficile per te vincere un Mondiale con la Costa d’Avorio o una Champions con la Roma?
Domanda difficile, ma perché scegliere? Preferirei vincere lo scudetto con la Roma e il Mondiale con la Costa d’Avorio.

Mesi fa avevi detto che quando avresti giocato contro Torosidis gli avresti detto che lo avresti fatto giocare dall’altra parte per farlo stare tranquillo (la Costa D’Avorio giocherà contro la Grecia nella fase a gironi dei Mondiali 2014, ndr), ne sei ancora convinto?
Contro Torosidis sarà l’ultima partita, prima ci sono il Giappone e la Colombia, dobbiamo restare concentrati su queste due partite importanti. Spero che anche Torosidis si qualifichi alla fase finale, sarerebbe bello per lui e per la Roma. Se siamo già qualificati magari mi riposerò, in caso contrario si dovrà preoccupare…

La Champions, come si affronta?
L’anno prossimo ci vorrà una squadra ancora più forte, magari servirà qualche innesto per avere una squadra ancor più competitiva. La Champions è una competizione prestigiosa e importante. Non voglio solo partecipare, così come anche i miei compagni e i tifosi vogliono arrivare in alto in questa competizione. Magari con alcuni rinforzi riusciremo ad andare in alto anche in Champions.

Segnerai ancora con la Juve?
Spero di segnare anche domenica, chiaramente, così potrei raggiungere il traguardo di 10 gol e 10 assist . Finiremmo bene la stagione all’ Olimpico, potremmo celebrare davanti ai tifosi questa stagione e potrei iniziare a pensare con serenità al Mondiale. Ma vorrei segnarne due di gol alla Juve, non solo uno.