lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


La vicinanza del fiume si sa che porta umidità ed e’ evidente che Tor di Quinto sia stata sabato scorso zona con scarsa visibilità.

La risonanza mediatica data al tentato omicidio di Ciro Esposito, per il quale immediatamente e senza alcun dubbio e’ stato individuato il colpevole in Daniele De Santis, e’ da quattro giorni al massimo livello di clamore.

Strumentalmente ed a senso unico. 

Ci sono degli elementi che, pur essendo chiari, vengono sminuiti o sottaciuti da una stampa unanimemente schierata sul versante colpevolista del De Santis.

1) emerge che la Prova Stub a cui e’ stato sottoposto e’ NEGATIVA, ciò escluderebbe in maniera chiara l’uso di arma da fuoco. Stranamente ed in contraddizione con la casistica e la letteratura scientifica si accredita la stravagante tesi che lo STUB abbia sbagliato o non sia  attendibile.

2) di contro risulterebbe (ma qui non si hanno conferme ufficiali) che un tifoso napoletano sottoposto al medesimo esame abbia dato riscontro POSITIVO.
E cosa ci si affretta a dire? Che potrebbe essere stato un lanciatore di  petardi.

QUINDI, SE ABBIAMO CAPITO BENE, DE SANTIS IL NEGATIVO PUO’ AVER SPARATO, IL TIFOSO NAPOLETANO POSITIVO PUO’ AVER LANCIATO PETARDI.

STRONZATE IN LIBERTA’ che solo una stampa asservita ed incompetente (composta da giornalisti/scrittori di cronaca nera, ormai più celebri per libretti fantasiosamente commerciali ed apparizioni televisive a pagamento che per la precisione deontologica manifestata nella propria professione) puo’ essere capace di divulgare.

Ricordiamo che, ancora in questi giorni, coloro i quali non si degnarono di scrivere un articolo serio sulla morte di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva,  Federico Aldrovandi, hanno costretto la famiglia Magherini ad esporre le  foto del povero Riccardo, per tentare di dimostrare che non e’ morto di freddo o cocaina.

Quelle foto, come quelle di Stefano e Federico, raccontano una verità  inconfessabile.

Morti causate da percosse e lesioni gravi.

Cosa unisce quelle morti con l’evento di Tor di Quinto?

La stessa voglia irrefrenabile dei pennivendoli, asserviti al dio potere, di costruire una verità di comodo che vada bene per tutti.

TUTTI COLORO CHE SI GIRANO DALL’ALTRA PARTE.

NOI NO, CoredeRoma no.

Siamo passati migliaia di volte a Tor di Quinto per andare allo stadio e no, e quella nebbia cosi’ fitta non l’abbiamo mai notata.

La magistratura e le forze dell’ordine facciano chiarezza e rendano giustizia ai fatti per quello che sono.

Chi ha commesso reati paghi per quello che ha commesso, non per quello che la GENTE vuole abbia commesso.

Ci sono grandi responsabilità nostre in questa gestione della giustizia e dell’informazione. Per troppi anni ci siamo voltati altrove in circostanze simili ed il POTERE ne ha tratto forza e convinzione.

DIAMO ALLA GENTE QUELLO CHE VUOLE: CHE IL FEROCE DANIELE DE SANTIS ABBIA AGGREDITO, BOMBARDATO ED INFINE ATTINTO A COLPI DI ARMA DA FUOCO I TIFOSI NAPOLETANI FESTANTI E SERENI.

RACCONTATELO A CHI VUOLE CREDERCI, A NOI NO.
SAREMO A FIANCO DI CHI CERCA E VUOLE VERITA’ e GIUSTIZIA.
Da subito.

Roma Juventus sara’ un’amichevole senza senso, inutile spendere parole fuori  luogo.

FORZA ROMA.

ROMATTO

Associazione CoredeRoma