Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 30 Aprile alle ore 08:43
da IL ROMANISTA – laroma24.it Esterno notte. Parigi. L’interno sono gli studi di “beIN Sports”, l’equivalente della nostra “Sky Sport”. La trasmissione è “Le Club du Dimanche”, il “Club della Domenica”. Condotta da Alexandre Ruiz, mesi fa aveva ospitato Rudi Garcia. Al suo posto siede stavolta Mehdi Benatia. I suoi interlocutori sono Papin e Fernandez, vecchie conoscenze del calcio a cavallo tra gli anni 80 e 90. JPP fu attore del Milan dei sogni, Fernandez giocò nella nazionale campione d’Europa ’84 e bronzo ai Mondiali messicani nell’86. Gente forte. Ruiz accoglie Benatia con un omaggio che è anche una sorprendente vetrina per “Il Romanista”: mostra alla Francia una copertina del nostro giornale. È del 15 marzo. “Mostriamo i muscoli”, è il titolo. La Roma veniva dallo schiaffo di Coppa col Napoli. Benatia guidò la reazione. Da leader. Da terzo nella linea di comando. Prima Totti, poi De Rossi. Poi Mehdi.
Ruiz: Ma quale è stato il giocatore che ti ho fatto sognare da piccolo? (si parla del gioco di Guardiola al Bayern Monaco) Luis Fernandez, ex centrocampista del Psg ed ex nazionale francese: «Anche Rudi Garcia ha una filosofia identica con molto possesso palla e molti passaggi, no?». Ruiz: Come procede il recupero dall’infortunio? (Ruiz chiede agli “esperti” in studio se la Roma non assomigli un po’ all’Atletico Madrid di Simeone sul piano della filosofia di gioco) Papin: «Si sono dati anche loro due anni per tornare in Champions League – cosa adesso certa – hanno un progetto di gioco (la Roma, ndr) con giocatori che non solo lo sostengono ma con infinito più talento di quello che c’era al Lillle. Questo dimostra che Rudi Garcia è un grande allenatore». Ruiz: Mehdi, raccontaci come sei approdato alla Roma. È stato un colpaccio da parte della società giallorossa. Ricordo ancora le parole di Sabatini, grande dirigente della Roma, quando ti sono andati a prendere… (nello studio scorrono delle immagini del ds della Roma) Ruiz: E come è andata con Rudi? Papin: «Rudi ha preso comunque giocatori che conosceva già, tipo Gervinho». Ruiz fa risentire a Benatia una parte dell’intervista di Garcia a “beIN Sports”. «Conoscevo un po’ Benatia (sono le parole di Garcia, ndr) perché proviene dal dipartimento 91 come me, non è solo un giocatore di grande talento e qualità ma è anche dotato di un senso dell’anticipo fenomenale, è eccellente di testa, è fisicamente forte, ma è anche un uomo di grande spessore e qualità, intelligente, riimportante flessivo e questo è importante per un allenatore perché ne fa un vero leader nello spogliatoio. Poi ha giocato tre anni all’Udinese, per cui parla un italiano perfetto. Speriamo che duri, ma siamo molto solidi sul piano difensivo ora». (Benatia applaude, ndr) Spero che non cambi idea, ho un grande rapporto con lui, si fida di me, cerco di restituire questa fiducia nel quotidiano (in studio mostrano la foto di Garcia che salta con Benatia e Taddei sotto la Curva dopo il derby, ndr). Abbiamo fatto una grande stagione ma Rudi ha dato moltissimo a questa squadra. Ruiz: Come ci si comporta con i mostri sacri (viene inquadrato Totti, ndr). Non deve essere facile entrare nella famiglia dei Totti e dei De Rossi. Sinceramente, loro sono molto umili e non so se il nostro allenatore ve lo ha detto ma il nostro Capitano è una persona straordinaria. È come tutti noi, non fa il gradasso, ha 37 anni, si allena ogni giorno, non vuole mai perdere una seduta di allenamento. È un grande professionista, è attentissimo a cosa mangia. Per me sono questi giocatori gli esempi da seguire. Totti non è per caso a quel livello. Ruiz: Totti è spiritoso? Ruiz: Ma Rudi la consulta ogni tanto? (Ruiz fa ascoltare Pjanic dopo il gol favoloso al Milan, ndr). Miralem: «Cosa dire su Mehdi? Innanzitutto che è il miglior difensore della Serie A. Sono felice di averlo qui, è un giocatore eccezionale, un grandissimo amico e tutto quello che gli succede se lo merita e gli auguro di continuare così. Lui sta bene a Roma e spero che resti». Ruiz: Secondo molti specialisti, tu sei il miglior difensore del pianeta. D. GALLI |
