giovedì, Aprile 18, 2024 Anno XXI


MARCATORI: nel pt 32′ Totti (rigore), 39′ Perrotta; nel st 15′ Totti, 24′ Asamoah.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Ferrari, Mexes, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta, Mancini (36′ st Wilhelmsson); Totti (41′ st Vucinic). (1 Curci, 19 Defendi, 14 Faty, 28 Rosi, 17 Tavano). All.: Spalletti.
UDINESE (3-4-2-1): De Sanctis; Natali (10′ pt Zapotocny), Coda, Zapata; Obodo, Pinzi, Muntari, Dossena; Siqueira (1′ D’Agostino), Di Natale; Asamoah (39′ st Tiboni s.v.). (70 Casazza, 29 De Martino, 66 Sivok, 82 Lukovic). All.: Malesani.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: angoli: 8-8. Recuperi: 0′ e 4′. Ammoniti: Obodo e Muntari per gioco scorretto. Spettatori: 31.000.

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Spalletti: stasera era difficile perchè si veniva dalla vittoria di Lione, ci poteva essere un calo. Invece la squadra è stata in campo bene e ha fatto valere le sue qualità. Questo è un sintomo di maturità, bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che quest’anno di partite ne hanno vinte tante.
Il calo nel finale? Sono cali che ci possono stare. La squadra sul 3-0 si è sentita sicura del risultato e ha mollato un po’. Ma la partita non è mai stata in discussione, abbiamo fatto la partita e anche bene.
Ferguson parlando della Roma non ha citato Totti? Si accorgerà meglio di Totti quando giocheremo la partita col Manchester. Totti attraversa un buon momento di condizione in cui gli riesce tutto, lo dicono i numeri e lo dimostrano i gol e gli assist. Il fatto che non abbia mai messo in discussione la sua candidatura sui calci di rigore vuol dire che ha coraggio e personalità, soprattutto quando i calci di rigore sono decisivi come quello di oggi, perchè il risultato era ancora in parità e segnando avrebbe sbloccato il risultato.
Alla fine della partita cosa ho detto a Totti? Visto che lui non sempre riesce a sfruttare al meglio la sua bravura nei colpi di testa, gli ho detto scherzando: “Finalmente hai fatto un gol di testa in carriera” e lui mi ha ricordato che ne ha già fatti 9-10…
Mancini un po’ accigliato quando l’ho sostituito? Ci può stare di giocare una partita sottotono dopo una grande partita come quella di Lione e comunque Mancini ci ha aiutato a vincere anche questa sera.
Tonetto? In questo momento è il migliore nel suo ruolo in Serie A. Doni in Nazionale italiana? Doni è un calciatore importante nel nostro campionato, ma Donadoni sa cosa deve fare. E poi in quel ruolo abbiamo un portiere che ci invidia tutto il mondo: Buffon.
Futuro e contratti? Vogliamo tenere i giocatori che abbiamo, ma non è il momento di parlarne. E’ un periodo delicato per la nostra stagione e non dobbiamo distrarci. Credo che le intenzioni da parte dei ragazzi che devono rinnovare siano quelle giuste.

Malesani: siamo partiti male all’inizio, ci siamo messi noi nei guai, dovevamo essere più concreti. Nel primo tempo abbiamo avuto una grande occasione con Di Natale. Nel secondo tempo, oltre al gol, abbiamo preso una traversa e siamo andati due-tre volte davanti a Doni. Non abbiamo più rischiato niente e abbiamo chiuso all’arrembaggio, abbiamo rischiato di riaprire la partita e si poteva anche pareggiare. La Roma stava cedendo. C’era confusione sulle palle inattive, non eravamo attenti. Siamo partiti male all’inizio, ci siamo complicati la vita da soli, dovevamo essere più concreti.
Ci sono giocatori che vorrebbero andare via da Udine? Se ci sono problemi di questo tipo, bisogna risolverli in famiglia. Ho trovato una squadra che non aveva il concetto di gruppo, perchè una squadra di calcio deve essere sempre compatta. Adesso la situazione è cambiata, però rimane qualche problema da risolvere, ma c’è ancora tanta dedizione e, secondo me, siamo sulla strada giusta.
Muntari stasera non era in partita? Il problema di Muntari è che si piace un po’ troppo e si carica di troppe responsabilità. Io sto cercando di spiegargli che deve fare un passo indietro con umiltà, come ha fatto nel secondo tempo, e mettersi al servizio della squadra, come devono fare tutti.

Perrotta: questa vittoria è un segno di maturità dopo quella di Lione? La vittoria di martedì ha portato grande entusiasmo, è stata una vittoria importante per l’Italia, per la Roma e per i nostri tifosi. La vittoria di stasera ci porta a +11 sulla terza e questo è importante. La Lazio in lotta per il secondo posto? La Lazio sta facendo molto bene, sarà una battaglia fino alla fine.
Il futuro avversario in Champions League? Il Manchester si conosce, non c’è niente da studiare, del Manchester mi piace l’entusiasmo che c’è allo stadio. In Inghilterra si vive il calcio in modo diverso e questo mi affascina molto. Noi, con le squadre che ci lasciano giocare, ci esaltiamo. Col Manchester saranno due sfide molto belle.