Arrivati al compimento del settantatreesimo punto in 31 partite di campionato, accadono due fatti.

Nun semo primi ed il Meraviglioso Immarcescibile ed Incommensurabile Presidente, il Luminoso Tripla G, diventa Nonno!

Ordunque, trattasi di accadimenti apparentemente senza nesso… Che invece ce sta, ce sta.

Potemo inventasse quello che CAZZO ce pare, ma per vincere qualcosa Urano se deve incolonnà co’ Saturno, Giove se deve ingroppà Venere e Plutone ce deve esplode nelle mutande.

Però, ce sta un però.

Se riproducemo, e c’ho la sensazione che sti eredi saranno più paraculi de noi, che semo fregnacciari dentro e fori.

Costoro, faranno finta de fasse inculà (no come noi che strillamo e se dimenamo), faranno finta de abbozzà, de nun reagì… per poi colpirli dritti ar CORE a sti zozzoni ladri e banditi che c’hanno sottratto i sogni.

E’ un auspicio mio e di tutto CoredeRoma a sti ragazzini e ste ragazzine.

Fateve valè, VENDICATECE.

Con il cuore, con il cervello e con le armi che noi non ci siamo dati.

Con lo stesso amore nostro, convogliato come un raggio laser, dritto in mezzo all’occhi de sti papponi infami.

Benvenuto Flavio, Corederoma ti aspetta su quella balconata, come fu per tuo padre, mano nella mano con un grande uomo.

Forza la Grande Roma.

Romatto

Associazione CoredeRoma