venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI



Presentazione match di Champions League 2008-2009

Gruppo A – Sesta giornata, partita di ritorno

AS ROMA – FC Girondins de Bordeaux (Francia)

Stadio Olimpico

Martedi’ 9 Dicembre 2008, ore 20.45

Arbitra il sig. Herbert Fandel, della federazione tedesca

Diffidati: Panucci e De Rossi ( Roma), Gourcuff, Chalmé e Chamakh (Bordeaux)

“From over the mountains, a gathering storm
A vision of empires fading, the wind and the water
The red sky’s reborn, we’re safe in a garden waiting

Lost in the light of our golden ages
Found in a book hidden on the pages
Words for a time we’ll wake on a perfect day”

Romba il motore dell’auto giallorossa mentre si avvicina al prossimo incrocio (carrefour, in francese). Viene da Via dell’eliminazione, che si lascia tranquillamente (?) alle spalle dopo la vittoria in Transilvania e quella piu’ o meno estemporanea di Bordeaux, dove l’exploit dei singoli aveva fatto la differenza. Ma non sarebbe giusto tacere della bella vittoria sul Chelsea di Scolari.
Al prossimo incrocio, a sinistra e destra, ci sono le due uscite meno prestigiose: quella decisamente meno ambita della terza posizione e ri-qualificazione in coppa Uefa, e quella di comodo, magari un pareggio senza sussulti e qualificazione al secondo posto.
Ma se la Roma fosse in grado di continuare sullo slancio delle ultime settimane, potrebbe anche cambiare marcia e tirar dritto a vincere il girone (mai successo).
Nel calcio nulla e’ scontato, ma non possiamo fare a meno di pensare che il Chelsea difficilmente si lascera’ scappare l’occasione d’impallinare il Cluj. E quindi tocca alla Roma disegnare la classifica finale del gruppo A.
Arrivare primi ha dei vantaggi, tra cui il campo, anche se la Roma ha ugualmente eliminato Lyon e Real Madrid.
Prima dell’ultimo turno, arrivare primi significa incontrare una tra Panathinaikos, Sporting Lisbona, Atletico Madrid/Liverpool, Villareal, Porto, Real Madrid, Lyon/Bayern.
Arrivando secondi la scelta si limita (constatata la presenza di Inter e Juventus) a Barcelona, Manchester Utd, Lyon/Bayern, Atletico Madrid/Liverpool, Arsenal.
Non siamo ad agosto, quando esce il calendario di serie A e dobbiamo veramente “prima o poi incontrarle tutte”: la differenza c’e’ ma quello che conta e’ arrivare in forma al momento propizio. Oggi e’ importante che una delle palle del sorteggio di venerdi’ 19 dicembre à Nyon contenga il nome Roma, per un ottavo di andata a fine febbraio.

Nel weekend, anche il Bordeaux ha disposto degli ultimi in classifica, imponendosi di misura in casa sul Valenciennes (2-1, reti di Chamakh e Cavenaghi).
In campo Blanc ha disposto davanti a Valverde; Chalmé, Planus, Diawara e Jurietti; in mezzo Gourcuff, Diarra, Traoré e Wendel; davanti Chamakh e Cavenaghi (9 reti in campionato, misteriosamente assente all’andata). Chiare le intenzioni di salvare il risultato e le gambe per Roma, confermato dai tre cambi Fernando (Menegazzo), Gouffran e Obertan per Chamakh, Traoré e Wendel.
In classifica il Bordeaux e’ quarto in compagnia del PSG, cinque punti dietro il Lyon, a due dall’OM e uno dal sorprendente Rennes.
I convocati per Roma sono 21, col rientro in squadra del portiere titolare Ramé, Jussiê e Ducasse. Assenti i due soli infortunati Saivet e Henrique, espulso all’andata.

Salvo sorprese, all’Olimpico dovrebbe sparire il rosa dalle maglie dei bordolesi, in campo con un completo bianco e la V… marine, direste voi. Niente affatto, marrone. Cromaticamente incompatibile coi colori sociali, questa maglia la si potrebbe accostare a quella orribile con bordi neri e verdi della Roma in Champions di qualche anno fa.
La rosa del Bordeaux non conta molti stranieri: tra i venti giocatori piu’ importanti ci sono 4 brasiliani ( Henrique, Jussiê, Fernando e Wendel), due argentini (Placente e Cavenaghi), un senegalese (Diawara) e un marocchino (Chamakh). In compenso i giovani sono tanti, a partire da capitan Gourcuff (22 anni), e anche l’esperto Cavenaghi ne conta solo 25. Non molto fortunato in carriera Diawara, gia’ retrocesso tre volte in Francia e Inghilterra.
A proposito di giovani, lo sapete chi sono i famosi Players list B della Roma ?
Brosco (36)e Crescenzi (37), difensori; Bertolacci (35) e D’Alessandro (38), centrocampisti; Okaka (89), attaccante.
A cosa servono ? Le norme Uefa prevedono che ogni squadra abbia in organico almeno 8 home-grown players, cioe’ giocatori cresciuti nelle giovanili o che contino almeno tre stagioni in societa’ tra i 15 e i 21 anni. Il sito Uefa non lo dice, ma pensiamo che la Roma raggiunga la soglia con Totti, De Rossi, Aquilani e Pipolo. Uno studio, sempre Uefa, ha evidenziato che il vivaio aiuta a vincere e cita i casi di Manchester Utd, Barcelona, Liverpool e Chelsea.

Adesso che Jérémy Ménez si e’ sbloccato, potrebbe anche ricordarsi che, una sera di qualche anno fa, fece ben tre gol al Bordeaux.

Adesso vediamo un po’ di statistiche e curiosita’. Il gruppo A conta piu’ cartellini gialli e rossi tra tutti i gironi nonché il massimo numero di fuorigioco fischiati. La Roma ha il quarto attacco di tutta la competizione mentre il Bordeaux ha finora siglato un solo gol nel secondo tempo, contrariamente alle sue statistiche in Ligue 1.
Chamakh e’ il giocatore che ha subito piu’ falli di tutti, un triste primato spesso appartenuto a Capitan Totti.
Laurent Blanc, in attesa che diventi citti’ della nazionale, ha il primato del piu’ anziano giocatore a siglare un gol in Champions: gol a 36 anni e 339 giorni in un Manchester Utd – Olympiacos 3-2 il 23 ottobre 2002.

Lo sapevate che l’organismo internazionale paga un contributo di solidarieta’ ai clubs i cui giocatori hanno partecipato all’Euro 2008 ? Ebbene si’, e la Roma ricevera’ per questo poco piu’ di mezzo milione di euro.

Inutile presentare l’arbitro Fandel, ormai abbonato alla Roma. L’ha diretta in Roma-Ajax 1-1 (CL 2003), Valencia-Roma 2-1 (CL 2006), Roma-Manchester 2-1 (CL 2007), Roma-Real Madrid 2-1 (CL 2008). Un habitué dell’Olimpico, dove ha arbitrato due volte anche la Lazio.

Sito ufficiale: www.girondins.com
Disponibile unicamente in francese.