giovedì, Maggio 22, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Il tecnico giallorosso Rudi Garcia incontra i giornalisti alla vigilia della gara di campionato Bologna-Roma. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Rudi GarciaChe giudizio dà al francese di Totti?
Può migliorare, ma fa piacere sicuramente: non solo gli auguri del capitano, ma di tutto il club e di tutta Trigoria. Sono stati veramente una bella sorpresa.

Il Bologna nelle difficoltà si sta ricompattando: forse la squadra si è assunta delle responsabilità dopo la partenza del suo giocatore migliore?
Sì, sicuramente lo abbiamo visto nelle ultime partite del Bologna in cui ha fatto veramente bene: per questo dobbiamo andare a giocare a Bologna al 100%, soprattutto sul piano psicologico. Ho molto rispetto per questa squadra, hanno perso un fuoriclasse come Diamanti che mi piace molto: l’ho visto contro l’Argentina all’Olimpico entrare e cambiare la gara, ma lui non c’è più e anche senza di lui il Bologna può una squadra pericolosa, una buona squadra.

Torosidis e Destro come stanno?
Mattia va bene, Toro migliora molto, oggi ha fatto corsa: non era il caso di stancarlo di più, ma abbiamo ancora 36 ore per recuperare, vediamo domani.

Abbiamo visto con la Sampdoria sfruttare molto bene un centravanti di posizione che non avesse le caratteristiche di Totti, possiamo dire che, quando non c’è lui, la Roma gioca in questo modo e gli equilibri tra Florenzi, Gervinho e Destro funzionano?
E’ normale che quando lavoriamo durante la settimana cerchiamo un equilibrio non solo in difesa, ma anche in attacco. Giochiamo con la qualità di tutti i giocatori, non si gioca con Gervinho spalle alla porta e, quando c’è Mattia, bisogna dargli palloni nell’area: sicuramente.

Destro merita la Nazionale?
Lui la qualità ce l’ha e lo sappiamo, è un goleador, ha il gol nel sangue, ma bisogna avere continuità è quello che mi aspetto e forse anche quello che si aspetta un allenatore della Nazionale: non si può prendere un giocatore perché fa bene due mesi. Per me ha le qualità per fa bene con l’Italia ma deve ancora lavorare tanto e mostrare sul campo il suo carattere e la sua qualità. Così lo spingiamo un po’, perché per il bene della Roma e per l’Italia può essere un giocatore molto, molto importante.

Lei ha una sua idea di calcio molto forte e precisa, ma leggendo il suo libro dice di aver marcato a uomo Juninho Pernabucano, altre volte di aver fatto anche 4-4-2. La difesa a 4 è un dogma per lei o si potrebbe vedere la difesa a 3?
Sì, si potrebbe vedere, già l’ho fatto: a volte può essere un modulo interessante non solo per difendere, ma anche per attaccare. Per attaccare con una difesa a 3 bisogna difendere a 3 e coprire tutta la larghezza del campo con 3 giocatori e non con 5 come fanno quasi tutti e questo si può fare, anche sul piano difensivo, quando entrano due attaccanti forti di testa possiamo abbassare il nostro regista er giochiamo con tre difensori centrali ma si può fare, ma anche con 4 più un regista si può modulare durante il gioco e fare in modo che non si debbano avere tre giocatori specifici al centro della difesa.

Ha sentito gli auguri di De Rossi e Pallotta. Lei è pronto a prolungare il matrimonio con la Roma?
Mi è piaciuto tanto e mi ha colpito tanto il messaggio di Daniele: bello anche quello del presidente, ma da un giocatore è un bel messaggio. Anche io spero di passare tanto tempo qui a Trigoria e dopo in un nuovo centro di allenamento, vedremo. Già l’ho detto, io sto bene qui e ho voglia di vincere qui e di portare trofei alla Roma e così andiamo avanti.

E’ questa la fase più importante del campionato?
Tutte le parti della stagione sono importanti, ma è vero che ieri hanno giocato tante squadre in Europa League che sono in alto nella classifica in Italia e noi dobbiamo sfruttare questa cosa subito, domani. Sul piano fisico staremo bene, dobbiamo dare il massimo per vincere a Bologna e vedere come si comportano le squadre che hanno giocato in Europa, perché è normale che le squadre che giocano in Europa perdono punti, sopratutto quando si gioca la Champions, e dopo sono più stanche delle altre.

Cosa dice ai tifosi per le curve chiuse che ormai sembra l’abbiano presa come una sorta di sfida?
C’è un regolamento, se è giusto o sbagliato non è il problema: il regolamento adesso è questo e i tifosi devono adattarsi a questo regolamento, perché nel breve tempo non è un problema vincere in casa senza tifosi, lo abbiamo visto contro la Sampdoria. Ma sul un lungo termine sarà un problema e allora loro devono adattarsi e non fare in modo che vengano squalificati.

Una domanda su Strootman: è arrivato il momento di farlo riposare dando spazio a Nainggolan? Che momento sta attraversando?
Lui sta dimostrando, partita dopo partita, che giocatore è: è fortissimo, essenziale per noi, lui ha  non solo una grande classe sul campo, ma ha anche un carattere forte nello spogliatoio, fuori dal campo, è un giocatore che dà tanto e che penso possa migliorare ancora; può fare ancora meglio sul piano offensivo perché sul piano difensivo aiuta tanto il centrocampo e in difesa. Ma dire cose troppo importanti su un giocatore non è la mia maniera di fare: perchè è importante la squadra intera, il centrocampo è importante. Quello che voglio è avere tanta qualità a centrocampo e avere scelte da fare è buono per la squadra sopratutto.

Emergenza esterni, si può pensare ad un esordio di Toloi o Romagnoli?
Tutto è possibile, dobbiamo trovare delle soluzioni efficaci: è sempre così, quando uno è infortunato poi prende sempre le botte su quella parte, abbiamo perso 2 terzini sinistri e ora abbiamo problemi anche a destra, ma sul breve termine non è un problema. Bisogna recuperare Maicon, spero che Torosidis domani stia bene e sulla sinistra piano piano torneranno Balzaretti e Dodò. Ma è così, dobbiamo trovare le soluzioni domani per avere una difesa forte come l’abbiamo avuto dall’inizio e, soprattutto, trovare due terzini che sappiano aiutare la squadra sul piano offensivo, perché è il nostro gioco.

Florenzi e Taddei possono giocare terzini?
Sì, dobbiamo trovare delle soluzioni, queste due sono delle possibilità, anche Nainggolan può giocare: lo penso perché ha le qualità per farlo, se Torosidis non ce la fa, queste 3 possono essere le soluzioni.

Sugli ultimi risultati negativi in trasferta?
No, l’importante è che, se escludiamo la Coppa Italia, abbiamo vinto a Verona, ed è difficile vincere là, perché la Juve non ha vinto: dobbiamo prendere esempio da lì e andare avanti a Bologna così, se giochiamo al 100% avremo le possibilità di vincere, così potremmo vincere non andando la pensando che la partita è già giocata, non c’è nessuna partita che è vinta prima di giocarla bene e al 100% e questo io mi aspetto dalla Roma domani.