sabato, Maggio 17, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Il tecnico giallorosso RUDI GARCIA incontra i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma, semifinale di ritorno dell Tim Cup. Ecco le sue dichiarazioni integrali trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Rudi GarciaDomani giocherete per vincere?
Sì, come al solito giocheremo per vincere, abbiamo due squadre di alto livello, lo abbiamo visto in campionato e in Coppa, noi giocheremo per vincere, poi vedremo come andrà la partita, ma è meglio partire per vincere.

Può essere la partita di Destro?
Può essere la sua, di Gervinho, di Totti. di Florenzi, di Ljajic o di Ricci. In queste partite così ravvicinate abbiamo bisogno di tutti e andremo lì con le nostre forze, che sono tante.

Come gestirà Maicon e Totti?
Può succedere qualcosa alla terza partita, ma anche alla quarta, per loro sarà la quarta, per noi la terza: hanno un giorno in più di recupero, questo sarà una cosa favorevole per loro, bisogna dare tutto, vedremo sul piano fisico quale è la squadra che va meglio. anche quando una squadra va meno bene sul piano fisico ha le chiavi per gestire questa cosa, ha il possesso palla, può giocare in maniera intelligente, non può essere un problema. Vale per loro e vale per noi, non cambia nulla. Francesco ha giocato solo un’ora della prima partita e per lui domani sarà solo la seconda: può iniziare. Maicon ha lavorato in palestra, ma è convocato e domani tutto sarà a posto per lui. Ha preso solo un colpo.

Senza Maicon, Bastos o Torosidis a sinistra?
Sulle fasce sul piano difensivo abbiamo soluzioni anche senza Doò e Balzaretti: abbiamo preso Bastos anche per farlo giocare terzino sinistro, Torosidis lo fa veramente benissimo, anche Romagnoli può dare una mano alla squadra su questo punto, per me sulle fasce non abbiamo problemi domani sera.

Dopo Juventus-Roma lei disse ‘Chi vince ha sempre ragione’…
Ha ragione chi vince, e nel derby non ha vinto nessuno. In ogni partita una squadra può avere delle statistiche che mostrano che la squadra è pericolosa, che tira molto in porta, che fa molti cross, che ha molti corner, che ha il possesso palla: perché per attaccare bisogna avere anche la palla; si è vero possiamo anche attaccare in contropiede e vincere, ed è quello che fa il calcio unico, visto che negli altri sport se una squadra domina vince, nel calcio invece se difendi tutta la partita puoi anche vincere. Noi giocheremo per attaccare domani, per fare il nostro gioco e segnare dei gol: loro sono forti, ma possono prendere dei gol e lo abbiamo visto nelle due partite che abbiamo giocato contro di loro.

Puo spiegare meglio la sua risposta su Totti?
Ha giocato 60 minuti nella prima partita, non è una partita intera in cui un giocatore spende tante energie e ne ha poche nella partita successiva.

Era previsto lasciare al Napoli il possesso palla all’andata. O sono stati loro a mettervi in difficoltà?
La strategia può essere sia avere il pallone che lasciarlo, dipende anche dal momento, ma sopratutto dipende anche dal tabellone: quando una squadra segna un gol veloce, può aspettare un po’ di più l’avversario e colpire in contropiede, sopratutto se la squadra ha degli attaccanti veloci. E forse questo è successo nella partita d’andata, può essere sicuramente una strategia vincente.

Reina ha detto che loro posso vincere in un istante, cosa risponde?
No, la partita si gioca sul campo. E’ vero che loro possono fare dei gol, ma possono anche prenderli, ne abbiamo fatti 5 in due partite: loro possono segnare gol in un istante, ma anche noi, sono due squadre che hanno sul piano offensivo delle qualità di alto livello.

Io uscirei un attimo dalla partita…
Per andare dove (ride, ndr)?

La multa per la ricetrasmittente: ogni tanto arriva, ogni tanto no. Poi vengono chiuse le curve, si fa ricorso e viene sospesa la squalifica. Lei pensa che il quadro normativo sportivo italiano sia da rivedere?
Possiamo cheidere a Mauro Baldissoni di venire? No, queste sono questioni che riguardano la società: io penso al campo, al lato sportivo e già basta per domani; è vero che ci sono queste questioni che sono importanti, ma il nostro direttore generale ha il ruolo per rispondere più precisamente a queste domande.

Il Napoli è la squadra che vi ha messo più in difficoltà: non è un po’ triste che solo Roma, Napoli e forse a tratti Fiorentina, giochino un calcio propositivo?
Non sono d’accordo, lei ha fatto bene a nominare la Fiorentina, c’è anche il Verona che gioca, il Cagliari anche ha delle qualità per giocare: non ci sono solo queste squadre, perchè tempo fa si diceva che il campionato italiano era molto chiuso, ma invece si segnano molti gol. Prima della fine dell’andata era il secondo dei 5 maggiori campionati d’Europa dove si segnavano più gol: i gol non si segnano se si gioca sempre tutti dietro, è un campionato molto più aperto. In coppa Italia non so. Vedremo questa sera e domani quello che succede in Coppa Italia.

E’ più importante per la Roma o il Napoli raggiungere la finale di coppa Italia?
Quando due squadra sono a 90 minuti dalla finale, è importante per tutte e due: con una partita secca come la finalle c’è la possibilità di vincere un trofeo ed un trofeo per un club è sempre importante. Penso che sia importante sia per noi che per il Napoli: abbiamo tanta voglia di andare in finale, speriamo che vinca il migliore e di vedere una partita bella come quella dell’andata, speriamo che la Roma arrivi in finale.

C’è la possibilità di vedere Totti e Destro insieme?
Sì, sì: lo abbiamo già fatto durante una gara o all’inizio di una gara, come con il Catania in casa. Dipende dal momento, da tante cose, dal modulo avversario, ma può sicuramente succedere.

Come sta la squadra psicologicamente e fisicamente dopo il derby?
Bene, veramente bene: ho trovato una squadra già totalmente concentrata sulla semifinale, anche sul piano fisico. Ieri era un giorno difficile per tutti, ma oggi sul campo sono rimasto stupito che tutti stavano bene: bisognava dire a molti di quelli che hanno giocato di andare negli spogliatoi e di non rimanere ad allenarsi più, è un buon segnale.

Benitez ha detto che il Napoli domani per vincere deve fare un ‘gol legale’ in più della Roma. La infastidisce questo atteggiamento?
Ci sarà un arbitro che darà come sempre il meglio, come faremo noi e la squadra di Rafa, non c’è nulla da aggiungere su questo, che posso dire?

Possibile che Benitez sia l’unico ad aver capito come mettervi in difficoltà?
Che posso dire: abbiamo vinto 2-0 in campionato e anche vinto la partita d’andata in casa, abbiamo preso il primo gol in modo sfortunato. Io firmo per giocare nella stessa maniera e vincere nella stessa maniera domani: sappiamo tutti che non solo il Napoli ha un allenatore forte, perchè Rafa fa sempre giocare bene le sue squadre, ma sono anche forti. Ma anche noi dobbiamo andare lì con fiducia, andremo a Napoli per vincere, poi vedremo la partita, ma abbiamo un’ambizione forte, sicuramente.

Gervinho sembra essere l’unico vero insostituibile del tridente d’attacco: ha bisogno di tirare il fiato?
No, lui sta veramente bene sul piano fisico, ha un profilo unico, forse è per questo che inizia sempre le partite, ma non  vuol dire che non ci sarà un momento giusto per gestirlo. Per il momento lo vedo e va bene, corre a fine partita come all’inizio, va tutto bene.

Questa partita può servire anche per annullare la rincorsa del Napoli al secondo posto?
No, è una partita di Coppa Italia e non ha niente a che vedere con il campionato, è una partita specifica, perchè questa semifinale è su due partite: il migliore su due partite va in finale, per ora siamo in vantaggio, ma non aspetteremo, faremo il nostro gioco, anche se sarà difficile farlo al San Paolo, ma lo faremo. Dopo questa qualificazione non cambia nulla sul campionato, ci sono partite importanti per entrambi. il campionato è ancora lungo e abbiamo tempo giovedì di parlare di questo.