martedì, Aprile 16, 2024 Anno XXI


da fcparma.com

All’antivigilia di Roma-Parma e a poche ore dalla chiusura del mercato, mister Roberto Donadoni ha tenuto oggi la conferenza stampa pre partita prima della partenza per la Capitale. Queste le sue parole a 360 gradi sul momento della squadra e sulla stretta attualità:

Roberto DonadoniSulla gara con i giallorossi: “Sarà una bella prova contro una grandissima squadra composta da eccellenti giocatori, è bello misurarsi contro queste realtà. Se guardiamo i loro valori tecnici c’è da rimanere strabiliati, ma si gioca undici contro undici e giocheremo tutte le carte per misurarci alla pari con loro. Se guardo alla loro squadra titolare e alla panchina, è facile capire che tipo di valore può avere il loro organico. Io però penso alla mia e penso di poter fare bella figura a prescindere dall’avversario. Non posso pensare a un solo loro singolo, dobbiamo pensare a fermare la loro squadra nel collettivo cercando di sopperire alla loro superiorità”.

Sulle ultime prove del Parma: “Non posso parlare di Parma perfetto, perché ci sono sempre dei margini di miglioramento. Le incognite sono sempre tante, in questo momento stiamo bene e possiamo continuare a fare buoni risultati. Dobbiamo tuttavia pensare solo a noi stessi senza guardare troppo all’esterno per non disperdere le energie. Un conto è l’attenzione degli addetti ai lavori, un altro è quello che riguarda la nostra squadra al suo interno”.

Sul mercato: “Vediamo, finalmente stasera finisce. Finché non termina, nulla si può dire con assoluta certezza come logico e normale che sia. Oggi Biabiany non c’era, ma è convocato. Gli sviluppi del tardo pomeriggio li conosceremo domani. Quindi ora ha poco senso parlarne, penso solo alla partita. Il mio interesse è per domenica, pensiamo solo all’allenamento di rifinitura e poi alla gara. Il resto lo valuteremo settimana dopo settimana, senza nessun tipo di proselito che viene poi smentito in fretta. Rimaniamo con i piedi per terra”.

Sulla tattica: “Acquah ha preso il posto di Biabiany con gli stessi compiti, pur nel rispetto delle caratteristiche diverse dei due giocatori. Ma all’interno di un modulo tattico, il 3-5-2, che è ben definito ed è quello con cui abbiamo giocato domenica come in altre occasioni”.

Sulla visita al Papa: “E’ una bellissima occasione, una grande opportunità di conoscere una grande persona. Sono contento che il Parma abbia ottenuto questa udienza ed orgoglioso di vivere un’esperienza unica e particolare per chi è credente”.

Sull’arrivo di Molinaro e sugli altri rinforzi: “Cristian è un professionista che si è sempre guadagnato il merito di giocare con il sudore e la fatica. E’ una mentalità e una filosofia giusta, il suo approccio mi piace molto. Schelotto e Rossini stanno crescendo ed imparando i nostri automatismi, saranno certamente utili”.