lunedì, Maggio 19, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Il tecnico giallorosso Rudi GARCIA incontra i giornalisti a Trigoria in vista della prima giornata del girone di ritorno con il LIVORNO (sabato 18 gennaio alle ore 18.00). Le dichiarazioni integrali del tecnico trascritte fedelmente, parola per parola, ascoltando l’audio della conferenza.

Rudi GarciaRitiene Burdisso utilizzabile?
E’ un grande professionista, non c’è dubbio su questa cosa. Può giocare sabato, martedì, domenica prossima, per me non c’è niente da dire su questo. E’ normale che un giocatore che gioca meno pensa a se stesso, ma io sono l’allenatore e devo pensare alla squadra. Abbiamo parlato con Sabatini di questa cose e di tutte le cose del mercato e io gli ho chiesto di lasciarci giocare queste tre partite in otto giorni e dopo vedremo, parleremo della campagna acquisti se c’è bisogno.

La rosa è un po’ corta in difesa?
Non penso, abbiamo abbastanza giocatori per giocare queste tre partite, ma io sono concentrato solo sulla partita di sabato, perché dopo l’ultima ho parlato con i miei giocatori, e quello che mi aspettavo è successo. Oggi sulla stampa c’è quasi nulla sulla partita del Livorno. Io sono concentrato al 100% su questa partita, non farò nessun calcolo, alla prossima ci penserò dalle 20:30 di domani.

Questo slittamento mediatico le dà fastidio per quella che è attesa da tutti come la rivincita?
No, nessun problema, nessun fastidio, ognuno fa il suo mestiere. Il mio mesteirere è tenere concentrati i miei giocatori, dobbiamo giocare come contro il Genoa, perché sono ancora tre punti da guadagnare e lo faremo solo se siamo concentrati al 100% ed è questo che mi aspetto dai miei giocatori.

Cosa non le è piaciuto nel girone di andata?
Possiamo sempre migliorare, ma siamo alla metà della stagione e c’è ancora lavoro da fare, ma della prima parte della stagione sono soddisfatto. Dobbiamo fare almeno lo stesso nel girone di ritorno. Sarà perfetto così. Ma non sono uno che vede troppo lontano, perché mancano ancora alcune ore a domani.

Incontra una squadra con un nuovo allenatore, questo può sorprenderla?
Ho visto quello che è successo, ma i giocatori sono gli stessi, hanno venduto un giocatore, ma gli altri sono gli stessi. Non sappiamo al 100% quello che vanno a fare, ma per questo ci concentreremo sul nostro gioco, sul fatto di giocare al massimo livello possibile per noi, perché è una partita importante di campionato, dobbiamo sfruttare il fatto di essere in casa e non è semplice vincere due gare di fila in casa. Per questo avremo bisogno dei nostri tifosi, spero che saranno anche loro in gran numero allo stadio, perché è importante avere il loro sostegno, non solo martedì, ma anche domani.

Contro la Samp ha segnato Torosidis su cross di Dodò, contro il Genoa Maicon. E’ questo il suo calcio? Con i terzini che spingono? Il Barcellona gioca con un solo difensore centrale, in Italia si può fare?
Dipende dalla rosa, ma quando una squadra gioca con un possesso di palla forte come il Barcellona è più facile giocare anche con difensori centrali più offensivi, con una tecnica di alto livello, ma Mascherano è uno che difende molto bene, è intelligente, non ha bisogno del duello perché vede tutto prima degli altri. Noi abbiamo difensori centrali di qualità, veramente forti sul piano difensivo, ma che sanno anche giocare a calcio ed essere i primi attaccanti. Sul fatto di vedere i terzini che attaccano insieme, a volte, sì… E’ così. La prima cosa che gli chiedo è di difendere bene, ma, quando abbiamo la possibilità di attaccare, devono o rimanere bassi all’inizio dell’azione per fare il primo rilancio o andare molto alti per dare fastidio alla squadra avversaria e lasciare fare il gioco al centrocampo. Questo vuol dire che ci sono almeno due possibilità per loro per prendere una posizione che dà fastidio all’avversario.

La necessità di acquistare un terzino? C’è unità di intenti con Sabatini?
Abbiamo parlato con Walter (Sabatini, ndr), il vantaggio è che abbiamo ancora un po’ di tempo per vedere come va Balzaretti, perché lui ha un infortunio che un giorno va molto meglio, un giorno un po’ meno. Dobbiamo essere pazienti con lui. Abbiamo ancora 15 giorni, l’appuntamento prossimo con Walter (Sabatini, ndr) sarà dopo la partita con il Verona e Federico ha 8 giorni per vedere come va, se può tornare o se dobbiamo fare qualcosa. Abbiamo tutto il tempo.

Chi può essere l’alternativa a Dodò?
Non sono senza soluzioni, può giocare Torosidis, Romagnoli e può giocare soprattutto Marquinho, già lo ha fatto, lo fa bene, può attaccare, è uno che attacca bene quando parte da dietro, non sono preoccupato. Per alcune partite non sarà un problema, sarà un problema se l’infortunio di Balzaretti dura troppo.

Come vede Jedvaj, centrale o laterale?
E’ giovane, per la sua formazione personale va bene che giochi alcune volte terzino, altre a centrocampo come durante la preparazione, ma il suo vero posto è difensore centrale, è là che mi sembra che giochi meglio e già ha giocato bene prima di arrivare qui, è arrivato che era molto giovane e lo è ancora. C’è tempo per imparare ancora con gli altri giocatori. Quando si allena con Burdisso, Benatia, Castan è molto più facile crescere.

Ha intenzione di tenere a riposo qualche giocatore?
Nessun calcolo. Non è un problema giocare domani e martedì. Il problema per un giocatore è la terza partita, ma la terza partita è dopo 5 giorni, è quasi una settimana. Per me abbiamo due partite di fila, non tre. Non ho bisogno di fare calcoli speciali per domani.

Domani potrà scegliere a centrocampo fra tutti i titolari. Quanto lo ha messo in difficoltà Nainggolan?
Non sono in difficoltà. Non ho solo 4 giocatori, ne ho 5. Taddei ha fatto molto molto bene dall’inizio, che sia da regista o più alto. Può giocare anche Florenzi, anche Marquinho. In questo settore non ho difficoltà, ho sempre la possibilità di scegliere. Quando scelgo è sempre per vincere la partita e preferisco avere questa possibilità di scelta. Ora siamo in grado di farlo, quando non abbiamo infortunati, era così anche quando Bradley era qui. Il problema non esiste. Io devo pensare a mettere tre giocatori, se giochiamo con tre centrocampisti, che siano complementari, ma tutti possono fare tre ruoli, per me veramente non è un problema.