da chievoverona.it

A poche ore dalla difficile partita con la Roma, mister Di Carlo rilascia le ultime dichiarazioni pre-gara alla stampa.

Ripensando a domenica e al Friuli… “Quella di Udine è stata una vittoria importante, una prova positiva dal punto di vista della prestazione, dei tre punti, e positiva anche per il fatto che non abbiamo preso gol. Siamo consapevoli che i problemi non li abbiamo certo risolti con una vittoria, ma gare come quella di domenica scorsa servono anche per capire che una partita va giocata fino al 95″’.

Messaggi importanti da Esposito e Langella… “Hanno giocato bene, come tutto il resto del gruppo. Lo dico sempre, non mi piace e non ha senso parlare dei singoli, qui si deve giocare per la squadra e non pensare a se stessi. Bisogna scendere in campo sempre ‘da gruppo’ “

Dopo il ‘colpaccio’ di Udine, in settimana ci si è allenati con il sorriso? “E’ chiaro che quando si vince poi ci si allena anche più volentieri. I tre punti hanno dato sicuramente maggior consapevolezza e stimoli ad un gruppo che ha sempre lavorato bene, e che ha saputo giocare a testa alta con squadre come Milan e Juve senza raccogliere qualcosa di concreto a livello di classifica. Adesso basta però, dobbiamo pensare alla Roma … anche se devo dire che mi è piaciuto molto l’atteggiamento di tutti i ragazzi, che al momento del gol si sono abbracciati e hanno festeggiato insieme, quelli in campo come quelli in panchina.”.

Quello che sabato affronterà Totti e compagni sarà un Chievo ‘difensivista’? “Una squadra che deve salvarsi non può pensare a giocare per lo 0-0. Servirà una buona prova in fase difensiva ma una prestazione altrettanto convincente in attacco. Dovremo stare attenti nelle ripartenze, esser bravi nella gestione di palla, tenere un ritmo alto e, ovviamente, lasciare poca libertà di espressione ad un avversario forte come la Roma”.

Sui giallorossi… “Cosa dire in più rispetto a quanto stanno facendo vedere in questo momento? Dopo una ‘falsa partenza’, attualmente la Roma è la squadra che sta giocando meglio. Spalletti è un grande tecnico, che sa motivare e sfruttare al meglio i giocatori che ha a disposizione. Senza contare che ora la squadra può contare su un uomo in più del calibro di Totti … Pensiamo a noi stessi e cerchiamo di essere soprattutto il più concreti possibile”.