mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Stadio OlimpicoCurve aperte domenica nelle partite di Inter e Roma. Lo ha deciso, a quanto apprende l’Ansa, una ordinanza interlocutoria della Corte di giustizia della Federcalcio che ha disposto ulteriori approfondimenti. Il giudice sportivo aveva disposto la chiusura della curva Sud della Roma e della Nord dell’Inter per episodi di “discriminazione territoriale” rispettivamente in occasione delle partite con il Milan e con il Napoli. Per l’Inter resta anche la sospensione condizionale della sanzione disposta dopo la partita con il Torino del 20 ottobre. Sulla Roma la prima sezione della Corte di giustizia afferma che “occorre acquisire elementi di maggiore dettaglio, anche dal punto di vista formale, in ordine alle notizie che il Procuratore Federale assume come ‘apprese dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive’ e che fanno riferimento generico alla circostanza che i sostenitori della società Roma, posizionati nel settore ospiti in occasione della gara Milan-Roma del 16/12/13, assistono ‘normalmente’ alle partite casalinghe nel settore oggetto di chiusura”. Il tutto “anche alla luce delle deduzioni specifiche e dei dati forniti sul punto da parte ricorrente” Sull’Inter viene richiesto un supplemento di indagine “circa la percezione reale del fenomeno espressione di discriminazione, dovendosi constatare che nel rapporto dei tre collaboratori federali non vi è cenno circa l’esatta percezione del fenomeno da parte degli stessi per come collocati all’interno dell’impianto, bensì si ha riguardo solo alla ‘percepibilità’ da parte dei due settori confinanti a quello occupato dalla tifoseria ospite”. Anche per l’Inter l’informativa al Procuratore Federale da parte dell’Osservatorio nazionale riferisce che i tifosi dell’Inter nella gara con il Napoli del 15 dicembre “assistono ‘normalmentè alle partite casalinghe nel settore oggetto di chiusura”.

ECCO IL COMUNICATO: 
Riaperte le curve di Inter e Roma, con un’ordinanza interlocutoria che sospende la sanzione e dispone ulteriori approfondimenti da parte della Procura Federale. E’ quanto è stato deciso dalla Iª Sezione della Corte di Giustizia Federale in merito ai ricorsi presentati dalle due società avverso l’obbligo di disputare una gara con la ‘Curva Sud’ e il ‘Settore Nord Secondo Anello Verde’ privi di spettatori, avverso l’ammenda di 50mila euro e la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione deliberata in riferimento alle gare Roma-Napoli e Torino-Inter (per consultare il dispositivo con il testo dell’ordinanza interlocutoria della Corte Clicca qui). Il giudice sportivo aveva sanzionato le due società rispettivamente per il “comportamento discriminatorio per origine territoriale” dei tifosi dell’Inter nel match di domenica con il Napoli e per il “comportamento discriminatorio per motivi di razza” dei tifosi giallorossi nell’ultimo turno di campionato contro il Milan. La Corte ha infine respinto i ricorsi di Virtus Lanciano e Latina, confermando le squalifiche dei calciatori Luigi Sepe (2 giornate), Andrade Siqueira Jefferson (3 giornate) e Alhassan Masahudu (2 giornate).

BALDISSONI – La corte federale ha disposto la sospensione per acquisire maggiori elementi, deve fare le proprie indagini, sulla base dei riscontri da noi prodotti”. Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, spiega così la decisione della Corte di giustizia federale che ha ‘riapertò la curva sud per la partita del Catania. Sul merito della questione “siamo stati puniti per episodi che non riteniamo essere avvenuti. In passato – ricorda il dg giallorosso a Sky Sport 24 – siamo stati piuttosto duri nel condannare manifestazioni di razzismo in cui erano coinvolti i nostri tifosi. In questo caso non crediamo sia successo, è stato un grande equivoco, peraltro neanche percepibile”. Sulla norma generale, invece, “dobbiamo rilevare una certa illogicità e incongruenza nella sua applicazione. Ha senso quando si vuole punire un intero settore, quando non si può identificare chi lo ha fatto. Per quanto riguarda le trasferte, non ha alcun senso, nei nostri dati forniti alla corte federale c’erano 900 persone su 1500 che non risultano abbonati”.

FASSONE – “Confidavamo nel fatto che la Corte analizzasse positivamente il ricorso, se hanno deciso per la sospensione vuol dire che c’erano ulteriori accertamenti da fare”. Lo ha detto a Sky il direttore generale dell’Inter, Marco Fassone, riguardo alla riapertura della Curva Nord in vista del prossimo derby di Milano. “C’era una sproporzione della sanzione – ha aggiunto il dg nerazzurro – Non essendo la prima sospensione della sanzione vuol dire che la norma suscita molte perplessità. Occorrerà trovare soluzioni non ipocrite ma che non penalizzino i club”. Fassone ha poi parlato dell’incontro avuto ad Appiano Gentile con il presidente Thohir: “È il primo derby per lui e lo vive con trepidazione. È stato vicino a tutta la squadra”.