mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da uefa.com

Geraldo Mauricio WendelNessun girone di UEFA Champions League rimane aperto come il Gruppo A, dove l’FC Girondins de Bordeaux affronta l’impegno più complicato. Per qualificarsi, la formazione transalpina deve battere l’AS Roma martedì e il brasiliano Wendel prevede una dura battaglia.

Rimonta inaspettata
Dopo aver perso le prime due partite del girone, l’undici di Laurent Blanc ha conquistato due vittorie consecutive contro il CFR 1097 Cluj e un 1-1 contro il Chelsea FC, tornando in corsa nonostante i pronostici sfavorevoli. “Abbiamo la possibilità di qualificarci – ha spiegato recentemente Wendel ai lettori di uefa.com -. È difficile, perché dovremmo vincere in casa della Roma, ma faremo tutto il possibile per conquistare tre punti. Dopo il pareggio contro il Chelsea, abbiamo visto che tutto è possibile e daremo il massimo per arrivare lontano in Champions League. Vogliamo essere la rivelazione di quest’anno, come il Fenerbahçe la scorsa stagione”.

Lezione
Il risultato contro il Chelsea ha confermato i progressi del Bordeaux, che aveva iniziato il torneo con una sconfitta per 4-0 allo Stamford Bridge. Tale insuccesso sembrava suggerire che la squadra francese non potesse competere ai più alti livelli. Da allora, però, il Bordeaux è cresciuto costantemente e forse avrebbe meritato più di un punto nella seconda sfida contro i Blues. “È stata una buona partita – commenta Wendel -. Siamo rimasti concentrati per 90 minuti e abbiamo portato a casa un prezioso pareggio. Il Chelsea è una delle tre squadre più forti in Europa e affrontarlo è sempre difficile”.

L’influenza di Blanc
Autore del gol del 2-1 contro il Cluj del 4 novembre, Wendel assegna il merito della rinascita a Blanc. L’ex nazionale francese ha assunto la guida della squadra giugno 2007, un anno dopo l’acquisto di Wendel, e ha subito guidato la formazione al secondo posto in campionato. “Non ho mai avuto dubbi su di lui – commenta il 26enne -. È stato campione del mondo e ha molte qualità. Ha dimostrato che, dopo essere stato un grande giocatore, è diventato un allenatore di livello”.

Sogni verdeoro
L’ex Cruzeiro EC e CD Nacional ha anche ambizioni con la nazionale e spera che le sue prestazioni con il Bordeaux – specie a livello continentale – gli regalino la convocazione. “Tutti sognano di giocare nel Brasile – spiega -. So che devo continuare a fare bene nella mia squadra per aumentare le possibilità. Sarebbe un sogno disputare la Coppa del Mondo FIFA 2010″. Sicuramente, una gara sopra le righe allo stadio Olimpico potrebbe essere il trampolino di lancio ideale.