da romanews.eu

Le parole di Mauro Esposito a Teleradiostereo.

“Siamo rinfrancati dalla vittoria a Udine, siamo in salute, diremo la nostra contro la Roma sabato sera. Sono andato via dalla Roma alla fine del mercato. L’opportunità del Chievo per me era importante, perchè avevo bisogno di ritrovare la migliore condizione dopo il lungo infortunio. Non ho rimpianti per come al momento sia finita la mia avventura in giallorosso, ma avevo bisogno di giocare e la soluzione Chievo non me la sono fatta scappare. Spalletti non poteva darmi quello spazio di cui avevo bisogno, la squadra l’anno scorso andava alla grande e ci siamo tolti grandi soddisfazioni, nel Chievo ho avuto problemi fisici per un mese e mezzo e ora sono a completa disposizione di Di Carlo, e magari giocando bene e con continuità potrà l’anno prossimo tornare a Roma per mettermi di nuovo a disposizione. Con Iachini giocavamo anche bene, ma non arrivavano i punti, ora con Di Carlo siamo stati sfortunati con Juventus e Milan perchè meritavamo di più, poi è arrivata la vittoria a Udine che ci ha fatto salire il morale e vogliamo ripartire da lì per conquistare la salvezza. La crisi della Roma non me l’aspettavo, sono contento che finalmente le cose stiano andando bene, perchè sono altre le posizioni che le competono, ma il black out di inizio stagione ha sorpreso me come tutti gli addetti ai lavori. Spalletti ha dimostrato di saper cambiare modulo tattico con grande intelligenza, evidentemente era giunta l’ora di apportare modifiche, precedentemente non ce n’era motivo, perchè con il 4-2-3-1 erano arrivati grandissimi risultati. Io sono un’ala classica, ruolo che trova sempre meno interpreti di livello nel mondo, non è un caso che tanti allenatori adottino moduli tattici che non prevedono giocatori di fascia. Nel nuovo modulo della Roma potrei trovare spazio come seconda punta, più o meno lo stesso ruolo che sto ricoprendo nel Chievo. Sono felice per quello che sta ottenendo Brighi, un ragazzo eccezionale che merita tutto quello che sta ottenendo. Con la pazienza e il lavoro i risultati alla fine arrivano e per quello dico a Menez di non mollare, perchè Roma è una grande squadra e lui saprà rendersi utile. Gli dico di non mollare perchè occasioni come la Roma capitano raramente. Non è un caso che io spero vivamente di poter avere un’altra opportunità in giallorosso”.