Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke venerdì, 29 Novembre alle ore 04:41
da romanews.eu L’allenatore della Roma, Rudi Garcia, incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria in vista dell’impegno di domenica a Bergamo con l’Atalanta. Le dichiarazioni integrali del tecnico giallorosso.
Un giudizio su una vicenda che sta tenendo banco nel calcio italiano. In queste ore si parla della possibile uscita di scena di Galliani, che ne pensa? La proprietà e il presindente Pallotta le ha fatto tantissimi complimenti. Al di là degli elogi che fanno sempre piacere, sente il peso e la responsabilità? La Roma ha perso un po’ il passo. La cosa la preoccupa? Ha parlato con il gruppo? Contro il Cagliari qualche giocatore non era al meglio fisicamente. Questa settimana è stata sufficente per recuperare? Nel giro di due settimane dovrebbero rientrare due attaccanti centrali, Totti e Destro. Ha pensato già ad una convivenza dei due o uno esclude l’altro? Da quello che ha detto in queste settimane, secondo lei, non c’è differenza tra la Roma delle 10 vittorie e quella dei 3 pareggi. Il fatto che si vada in gol con più difficoltà non rischia di diventare una sindrome per i giocatori? La trasferta di Bergamo sarà un po’ a rischio incidenti e la Card Away torna in bilico. Si sente di dire qualcosa ai tifosi per tranquillizzarli? Tornando su Destro. Lei dice che è guarito, ma è pronto per giocare dall’inizio? Domenica ben cinque diffidati, lei terrà conto di questo per scegliere i titolari? No. Qui in italia è diverso dalla Francia: in Francia si viene squalificati quando si prendeno tre cartellini gialli in un periodo di 10 partite. Ma quando si arriva all’undicesima si toglie il primo. Qui è differente: al quinto cartellino si viene squalificati, ma è così e non dobbiamo pensare a questo. Dobbiamo giocare in modo normale, perchè quando giochiamo ci sono sempre falli. Io ho giocatori che fanno sempre fair play, che giocano sempre la palla. Perchè avere paura? Giochiamo con una sana aggressività come fanno tutti e niente di più. C’è un direttore di gara che gestisce tutto e vedremo. Una buona idea buona sarebbe che ognuno di loro non prenda un giallo, ma non penso a questa cosa. A me non piace pensare troppo lontano, è il modo migliore per sbagliare la partita. La partita che arriva è sempre la più importante. Pallotta vorrebbe che lei diventasse il Ferguson della Roma, pensa sia possibile in Italia o è tutto troppo legato ai risultati? Burdisso ha detto che pur di fare il mondiale andrebbe via. Romagnoli e Jedvaj sono in campo in questo momento con la Primavera. C’è un problema là dietro sull’affidabilità se non ci sono Castan e Benatia? Aver perso il primato in calssifica può cambiare la motivazione? E’ cambiato qualcosa nel gruppo? |
