mercoledì, Aprile 24, 2024 Anno XXI


Articolo da leggere dal basso verso l’alto: contiene tutta l’evoluzione, aggiornamento dopo aggiornamento, della giornata laziale in quel di Varsavia. L’elemento di novità, rispetto all’articolo precedentemente pubblicato, riguarda il rilascio di 60 persone e il prossimo processo per i restanti 120.
AGGIORNAMENTO ORE 23.58 – Una giornata particolare per i circa 700 tifosi biancocelesti che avevano raggiunto Varsavia per sostenere la squadra, ma si sono ritrovati a fronteggiare cariche della polizia polacca e agguati da parte dei tifosi del Legia. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, il bilancio di questa giornata è da bollino rosso: sono 180 le persone fermate nel pre-partita (oltre le 17 di stamattina), 60 sono già stati liberati, mentre 120 verrano processati per direttissima domani mattina. La motivazione delle forze dell’ordine è che molti tifosi avevano il passamontagna e la legge polacca non transige su questo.
AGGIORNAMENTO ORE 22.45 – Secondo quanto rivelato daSkySport il bilancio degli scontri avvenuti prima dell’inizio di Legia-Lazio sarebbe più grave del previsto. Ecco il resoconto completo dell’accaduto: quasi tutti i tifosi presenti a Varsavia (circa 700) si erano dati appuntamento al centro della città per essere scortati allo stadio, ma un gruppo di 200 persone durante il tragitto si sarebbe allontanato lanciando bottiglie contro gli stessi agenti. La società biancoceleste invece ribadisce che i fermi erano preventivi. Alla fine solo 200 supporter capitolini sono riusciti a entrare nella Pepsi Arena.Alcuni dei tifosi fermati invece sono stati rilasciati già tra il primo e il secondo tempo, mentre gli altri verranno rilasciati nelle prossime ore grazie al lavoro dell’ambasciata italiana. A questo punto, visti anche gli eventi della notte scorsa, la domanda sorge spontanea: la Lazio rischia una nuova squalifica? Per il momento non filtrano indiscrezioni dall’UEFA e solo nei prossimi giorni si saprà di più.
AGGIORNAMENTO ORE 21.51 – Molti dei tifosi biancocelesti fermati dalla polizia locale prima dell’inizio della gara sono stati già rilasciati. Tra stasera e domani, grazie anche al lavoro dell’ambasciata italiana, dovrebbero essere rilasciati anche i restanti tifosi.
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 – Sarebbero fra centodieci e centoventi i fermi operati dalla Polizia di Versavia. A scatenare l’avvio ai fermi da parte delle forze dell’ordine sarebbe stato un lancio di sassi dei tifosi del Legia in direzione delle celeri della Polizia, mentre i supporters biancocelesti si stavano avviando verso la Pepsi Arena.
AGGIORNAMENTO ORE 14.55 – Stando a quanto arriva dalla Polonia, uno sparuto gruppetto tifosi biancocelesti sarebbe stato oggetto di un agguato da parte di supporters polacchi. I tifosi del legia avrebbero seguito i laziali fino all’albergo dove gli italiani sarebbero stati difesi dai connazionali. Sul posto è arrivata poi la polizia locale che ha ispezionato le camere e ha portato in carcere tutti gli altri laziali. Il personale dell’hotel avrebbe perciò testimoniato a favore del gruppo di laziali, che dovrebbe essere rilasciato interamente.
AGGIORNAMENTO ORE 13.57 – Secondo quanto riportato daRepubblica.it, sarebbero diciassette i tifosi biancocelesti fermati dalla polizia polacca. Nelle prossime ore saranno processati per direttissima e oggi stesso saranno espulsi dalla Polonia.
Questa notte, verso le 5 di mattina, alcuni tifosi in una zona vicino al centro di Varsavia sarebbero venuti a contatto. La polizia locale avrebbe fermato una decina di persone con l’accusa di presunta dentizione di armi contundenti. I tifosi coinvolti sono in stato di fermo e verranno giudicati nelle prossime ore. Massima allerta anche in vista della partita di stasera. Già in occasione della gara d’andata i tifosi polacchi creano diversi problemi nella Capitale.
[Fonte: Lazio News 24]

Per Corederoma
Paolo Nasuto