A prescindere dai risultati del campo e dalle diatribe societarie banca-cino-americane, la settimana giallorossa è segnata dalla morte di Amedeo Amadei, indimenticabile bomber della prima ROMA vincente della storia.

Il Fornaretto frascatano, che a CoredeRoma abbiamo avuto l’onore di ospitare e premiare qualche anno fa, è stato l’esempio massimo di attaccamento ai colori di ROMA e della ROMA.

Nei fatti, non nelle chiacchiere: egli, nel giorno del suo trasferimento all’Inter, fece scrivere nel contratto che lo avrebbe reso benestante per tutta la vita, che MAI avrebbe potuto giocare contro la sua ROMA. MAI AVREBBE ACCOLTELLATO SUA MADRE.

QUESTE PAROLE E QUESTO CONCETTO PER NOI VALGONO UNO SCUDETTO E DI QUESTO SAREMO PER SEMPRE RICONOSCENTI AD AMEDEO AMADEI.

Tornando al campo, pare che qualche dannato astro ci abbia voltato le spalle, qualche palo cambiato casacca, qualche scelta non sia più baciata dalla fortuna.

E allora raddoppiamo la voce e lanciamoci come un CARRARMATO contro l’Atalanta, squadra e ambiente più che ostile. E FORZA ROMA SEMPRE!

Vincere deve tornare l’abitudine di questa BELLA ROMA. Daje che, adesso, chi doveva sta’ in testa ce sta… RIBALTIAMO IL PROGETTO CHE TUTTA ITALIA STA PORTANDO AVANTI, NOI… LA ROMA. CON TUTTA LA RABBIA CHE SERVE.

ROMATTO

Associazione CoredeRoma