lunedì, Maggio 06, 2024 Anno XXI


da canchallena.lanacion.com.ar – laroma24.it

In occasione della sosta per le nazionali, il 15 novembre, il sito argentino ha intervistato il centrale difensivo della Roma. Interrogato per via telefonica sulla sua situazione, e sulla sua nazionale, il giocatore ha risposto ad una breve intervista.

Nicolas BurdissoA che punto della tua carriera ti ritrovi, a 32 anni e con dieci stagioni alle spalle nel calcio?
E’ un presente strano, perchè sono stato i primi due mesi senza giocare. All’inizio di quest anno mi sentivo molto bene, e avevo messo da parte tutte le paure per l’infortunio (avvenuto nel luglio 2012). Pensavo che quest’anno avrei recupeato quello che era mio: tornare in squadra e nella “seleccion”(la nazionale argentina, ndr). Ma le cose non sono andate così…

Allora dev’essere strano per te il fatto che la Roma sia la capolista dei record in Italia, ma che tu abbia giocato solo due delle ultime partite, e per assenza dei centrali titolari..
Sì, però devo dire che la squadra è andata benissimo senza di me. Io mi sento forte, so quello che posso dare. Quando ho giocato mi sono sentito bene, all’altezza della squadra. Devo avere pazienza…

Pensi di restare a Roma come riserva o di cercare un altro club che ti dia l’opportunità di giocare titolare per avere qualche chance di andare al mondiale?
A dicembre farò un bilancio per capire se restare qui o andare altrove. Ovviamente, i tempi si accorciano con il mondiale vicino. A Roma ho un ruolo, indipendentemente dal fatto che io giochi o no. Sono un giocatore di calcio che non ha bisogno di coccole, si sa che tipo di giocatore sono io, mi conoscono tutti. Poi vedrò se continuare o se devo cambiare club.

Sogni ancora di andare al mondiale, anche se non sei stato convocato dopo l’infortunio?
Sì, perchè non ho avuto la possibilità dopo. La voglia è molto forte, aldilà che io abbia giocato bene o meno, mi batterò per questa possibilità. L’anno scorso ho giocato più di quanto pensassi, dopo essere stato otto mesi senza giocare. Ho giocato 30 partite ed ero convocabile, ma il CT ha chiamato altri ed ho rispettato la decisione.

Il giocatore continua poi sul momento della sua nazionale, lasciando un’ultima battuta sull’attuale tecnico della Roma, Rudi Garcia:
Lavora bene sulla tattica, e sulle qualità del gruppo. Sta facendo le cose in maniera intelligente, il bilancio è molto piu che positivo.