venerdì, Luglio 04, 2025 Anno XXI


da iltempo.it

Il presidente: «Favorevoli a un socio per far grande il club» Americani e Unicredit sentiti dalla Consob. Accordo vicino

James PallottaUna schiarita obbligata. E un nuovo fronte comune: Pallotta e Unicredit si preparano ad accogliere Chen Feng nella Roma dal futuro senza confini. Probabilmente è l’obiettivo di tutti sin dall’inizio. Solo che la fuga di notizie, che gli americani attribuiscono alla banca, ha spaventato il gruppo cinese. E rischiato di far saltare una trattativa rimasta segreta per settimane.

Da ieri, invece, la strada è tutta in discesa per un accordo ormai imminente. Dopo lo scontro a colpi di comunicati (e telefonate), l’intervento della Consob reso necessario dalle oscillazioni del titolo As Roma in Borsa (ieri -7,09%) ha conciliato le due posizioni e ha convinto gli americani a fare chiarezza. Ora anche Pallotta & Co. esprimono parere positivo sull’affare con i cinesi come già fatto dal socio di minoranza. Lo si legge alla fine della nota emessa in serata: «Accogliamo con favore – scrive il consorzio Usa – l’opportunità di lavorare con partners qualificati provenienti da ogni parte del mondo che possano sostenere le nostra iniziativa di rendere la Roma uno dei club più prestigiosi al mondo».

Cos’è cambiato rispetto alla sfuriata presidenziale di domenica? Pallotta si è confrontato con Fiorentino. E insieme hanno sancito una sorta di armistizio per chiudere la partita. In silenzio, possibilmente. Ieri mattina lo stesso Fiorentino, numero 3 di Unicredit e consigliere del club, è stato ricevuto nella sede romana della Consob insieme all’avvocato Cappelli, vicepresidente della Roma. Più tardi, per questioni di fuso orario, è stato ascoltato in videoconferenza dagli States il socio di maggioranza della Neep, ovvero il rappresentante legale di As Roma Svp LLC: Daniel Hart di Raptor, l’avvocato di Pallotta. A piazza Verdi si è presentato anche il dg giallorosso Baldissoni, che poi insieme agli americani si è occupato della stesura del comunicato richiesto dalla Consob. «Il socio di maggioranza – si legge nella nota – è stato messo al corrente dei colloqui tra Unicredit e un potenziale investitore cinese relativi a un’eventuale cessione, parziale o totale, della partecipazione detenuta dalla banca in Neep». Gli americani specificano però «che non vi sono stati colloqui formali o negoziazioni in merito ad un aumento di capitale della holding» e sottolineano come né loro né la banca hanno ancora ricevuto «alcuna proposta formale».

Da Boston ribadiscono la volontà di mantenere «il massimo riserbo» e invitano la banca a fare lo stesso, ma i toni sono ben diversi da quelli usati da Pallotta domenica. Unicredit è ora pronta a passare dall’attuale 31% a una quota intorno al 5% per mantenere intatto il diritto di veto su determinate operazioni. Con l’ausilio dell’advisor Rothschild e di uno studio legale milanese, il ricchissimo gruppo Hna viaggia spedito verso la firma del preliminare. Con un primo «assegno» da 25-30 milioni prenderà una quota del 20-25% dalla banca, passando attraverso la costituzione di una Newco. Poi lavorerà al fianco degli americani per costruire una Roma ancora più grande e valorizzare il suo marchio nel mercato asiatico. Se andranno d’accordo, e Chen Feng non avrà smania di scalate, può nascere un binomio interessante. Fino alla prossima trattativa.

Alessandro Austini


da iltempo.it

La Consob ascolta Unicredit e Pallotta

La Commissione sulla Borsa in campo per fare chiarezza sui cinesi interessati alla Roma. Il presidente giallorrosso: «Favorevoli a partner provenienti da qualsiasi perte del mondo per fare grande il club. Ma chiediamo riservatezza»

consobNella querelle tra il presidente della Roma James Pallotta e Unicredit sull’ingresso nel capitale sociale giallorosso del magnate cinese Chen Feng entra in campo la Consob. Ieri mattina nella sede della Commissione nazionale per le società e la Borsa sono stati ascoltati rappresentanti di Unicredit e di Neep Roma Holding, che controlla il 78% dell’As Roma, per fare il punto della situazione, alla luce delle prese di posizione contrastanti emerse domenica scorsa su eventuali trattative in corso con nuovi investitori. La Consob ha ascoltato, per motivi di fuso orario, prima i rappresentanti di Unicredit. E successivamente è stato il turno dei rappresentanti della Neep, alcuni dei quali erano collegati in videoconferenza, ma non il presidente dell’As Roma James Pallotta. In serata potrebbe un nuovo comunicato della Neep Roma Holding ha contribuito a fare luce sulla vicenda. «In aggiunta al comunicato diffuso domenica dal presidente della Roma, James Pallotta, in relazione agli articoli su un nuovo potenziale investitore nella Neep Roma Holding Spa (la controllante di As Roma Spa) e su richiesta dalla Consob, AS Roma Spv Llc, azionista di maggioranza di Neep Roma Holding Spa., rende noto che è stata informata sulle conversazioni tra Unicredit Spa e un potenziale investitore cinese in relazione alla potenziale vendita di tutto il pacchetto o di una parte delle quote di Unicredit nella Neep Roma Holding Spa», si legge nella nota diffusa da As Roma Spv Llc. La società inoltre rende noto «che non ci sono state discussioni formali o negoziazioni tra As Roma Spv Llc e qualsiasi potenziale investitore cinese in relazione a un aumento di capitale di Neep Roma Holding Spa e nemmeno AS Roma Spv Llc, e per quanto ci risulta neanche Unicredit, hanno ricevuto alcuna proposta formale relativa a una potenziale cessione di quote di Neep Roma Holding Spa o a una proposta di aumento di capitale di Neep Roma Holding Spa». «AS Roma Spv Llc – conclude il comunicato – crede fermamente nel mantenimento della riservatezza delle discussioni che riguardano potenziali partner strategici della Roma e crede nella tutela dell’integrità dei mercati sui quali è quotata As Roma e chiede che tutti i nostri partner rispettino lo stesso standard di riservatezza e integrità. Accogliamo con favore l’opportunità di impegnarci con validi partner provenienti da qualsiasi parte del mondo che ci possano aiutare nelle nostre iniziative per fare di As Roma uno dei principali club nel mondo. Prima di qualsiasi accordo definitivo non faremo commenti su tali argomenti».