venerdì, Aprile 19, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Perrotta al 9′ p.t., Totti al 25′ s.t.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Juan (37′ s.t. Ferrari), Tonetto; De Rossi, Aquilani (37′ s.t. Pizarro); Taddei, Perrotta, Mancini (16′ s.t. Giuly); Totti. (Curci, Cicinho, Brighi, Vucinic). All. Spalletti.
DYNAMO KYIV (4-4-1-1): Shovkovskiy; Markovic, Fedorov, Gravrancic, El Kaddouri; Gusev (26′ s.t. Correa), Mikhalik, Yussuf, Michael (12′ s.t. Rebrov); Shatskikh; Bangoura (1′ s.t. Diogo Rincon). (Rybka, Ghioane, Rotan, Kleber). All. Demyanenko.

ARBITRO: Hamer (Lussemburgo).
NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni. Spettatori 60 mila circa. Ammoniti: Yussuf, Tonetto. Recupero: 1′ p.t., 2′ s.t.

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R. Sensi: neanche un gol preso fino ad oggi? Credo che la difesa stia giocando bene, ma per giocare bene e non prendere gol bisogna giocare in undici, come quando si vince si vince in undici. La squadra ha giocato una bella partita, abbiamo giocato come sappiamo. Credo che la squadra stia bene, si sta lavorando con giudizio.
Al primo gol ho esultato come una vera tifosa? In genere esulto sempre così, forse non mi inquadrano sempre…

Pradé: abbiamo avuto un atteggiamento giusto, era importante partire bene. La Champions è un nostro obiettivo importante. L’avversario di oggi era molto difficile, una squadra messa bene in campo, che è più avanti di noi nella preparazione.
Abbiamo fatto una prova molto positiva soprattutto dal punto di vista mentale. Sono molto contento del rientro di Ferrari e Pizarro, della prova di Mancini che ha dimostrato di avere grande voglia. La squadra è in crescita. Stiamo raggiungendo la giusta maturità. Doni? E’ un grande portiere: si vede sempre in questi frangenti. Dà sicurezza alla difesa e si fa trovare sempre pronto. Cassetti? Gli faccio sempre i complimenti: è un ragazzo che si è sempre sacrificato, quando serve è sempre pronto. Può giocare in molti ruoli sono molto contento per lui. Sta dimostrando di essere grande calciatore. La Juventus? Godiamoci questa vittoria, ci pensiamo da domani.

Spalletti: stasera abbiamo fatto molto bene, abbiamo ridimensionato una Dinamo che invece ha delle qualità. C’è poco da dire, i ragazzi stati molto attenti a mantenere gli equilibri e non hanno attaccato in maniera scriteriata, hanno aspettato il momento adatto, nel primo gol hanno fatto una bellissima azione.
Hanno avuto anche sfortuna in alcuni episodi, perché hanno calciato spesso e con decisione.
Le differenze tra Juan e Chivu? Cambia pochissimo. Sono tutti e due abituati a giocare a sinistra e questo aiuta Mexes, che preferisce giocare a destra. Juan ha una grandissima personalità ed intelligenza nel gestire le situazioni. Ha questo spunto muscolare e questa reattività che va benissimo, sia nello scatto che nel colpo di testa. Va benissimo anche in scivolata. Soprattutto quando deve gestire il gioco non ha timore a prendere in considerazione qualsiasi soluzione, ha carattere. Oltre a quello che fa vedere in campo è un bravissimo ragazzo, quasi imbarazzante per uno che ha vinto così tanto.
Le partite difficili dei prossimi giorni? Le vittorie sono il miglior viatico per trasmettere entusiasmo e convinzione alla squadra. Ogni tanto generano anche qualche vizio. Qui a Roma diventa anche abbastanza pericoloso, ma i ragazzi ormai sanno che, per far parte di una grande squadra come la Roma, una partita vinta deve essere la normalità e non deve far rilassare o diventare presuntuosi.

Aquilani: la Roma crede nelle sue qualità e si gioca la Champions al pari delle altre. Oggi abbiamo fatto una bella partita, ma il cammino è ancora lungo e insidioso.

Mancini: oggi abbiamo ottenuto una vittoria importante contro un avversario molto difficile. Ora concentriamoci sul capionato e sulla Juventus, una gara fondamentale per noi. La nostra rosa è piena di bravi giocatori, ma l’importante è che chi scende in campo giochi per la Roma. Dopo 40 giorni di infortunio non vedevo l’ora di giocare, ovviamante se il mister mi dice di scendere in campo per me è una gioia. Gli obiettivi della Roma in Champions? Andiamoci piano, senza umiltà non si va da nessuna parte.

Taddei: è stato più facile del previsto? Non è che è stato più facile, è che tutta la squadra appare in grande forma, abbiamo giocato bene. Sarà difficile per il mister fare delle scelte. La Juventus? Era importante partire bene oggi. Ora pensiamo al campionato.

Mexes: stiamo facendo molto bene e non era facile partire con il piede giusto in questa competizione. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, siamo in un momento di felicità e dobbiamo continuare così. Contro lo Juventus sarà un’altra partita, c’è tempo per pensare alla gara di domenica, ora riposiamo e da domani guarderemo alla sfida con i bianconeri. Il Manchester? Prima di Manchester ci sono tantissime partite, ci pensiamo più avanti, anche se piano piano arriverà pure questa partita. La Dinamo vocava brutti ricordi? Quello che è successo due anni fa contro la Dinamo è difficile da dimenticare, ma ora pensiamo al presente. Juan? E facile giocare con lui, è un grande campione, così come Giuly. Siamo un grande gruppo.

Cassetti: volevamo la vittoria e l’abbiamo ottenuta, abbiamo giocato abbastanza bene e concesso poco alla Dinamo. Sono contento soprattutto della prova della difesa che non ha ancora subìto gol. Peccato solo per i palo, avevo fatto un bel tiro. Ogni tanto ci provo. Dobbiamo continuare su questa strada e cercare di migliorarci sempre. Contro la Juventus ci vorrà questa Roma. Dovremo fare una partita attenta, cercare di giocare palla a terra e in velocità come sappiamo. E’ un momento felice per me, ma non solo per me, per tutta la squadra.