Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke martedì, 23 Ottobre alle ore 11:24
MARCATORI: Juan (R) al 15′, Liedson (S) al 18′ p.t.; Vucinic (R) al 24′ s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Cassetti, Giuly (28′ s.t. Brighi), Mancini (42′ s.t. Cicinho); Totti (35′ p.t. Vucinic). (Curci, Ferrari, Barusso, Antunes). All. Spalletti. ARBITRO: Hauge (Nor). R. Sensi: è stato fatto un passo avanti significativo rispetto alla partita con il Napoli. Sono soddisfatta. Avevo chiesto maggiore concentrazione dopo la grande amarezza di un risultato come quello col Napoli. Mi è stato confermato da tutti i collaboratori che la voglia di vincere, la determinazione che hanno tutti i ragazzi e tutto il gruppo c’è sempre stata. E’ un segnale positivo sia per me che per i nostri tifosi. Cosa è cambiato rispetto a sabato? Il risultato. C’è stata sempre la voglia di vincere, fortunatamente stavolta siamo riusciti a ottenere i tre punti. Questa è la seconda vittoria in Champions ed è un risultato importante. Attenzione, però, perché dobbiamo andare ancora a Lisbona e a Kiev. Il migliore in campo? E’ una vittoria di tutti, sempre. Farò i complimenti a Vucinic, ma bisogna dare sempre i meriti agli undici che entrano in campo e ai ragazzi che sono in panchina che sono importantissimi. Il bello di questa Roma è il gruppo. Pradé: bella sorpresa il gol di Vucinic. Lo ringrazio, Mirko ne aveva bisogno: è bravo, sta giocando bene con la nazionale e con noi. Aveva bisogno di sbloccarsi. So che è difficile avere continuità, ma quando entri devi dare il massimo. Lui sa che la società ha fiducia in lui. Lo Sporting? In Champions ci sono tutte squadre forti. Sapevamo che faceva possesso palla e fraseggio: è la sua arma migliore. Siamo andati ad aggredirli alti. Spalletti: Vucinic giocatore ritrovato? Veramente non l’avevamo mai perso, è sempre stato nostro! Gli ho dato poco spazio perché le nostre geometrie, per il momento, non andavano scomposte e dovevamo continuare come avevamo sempre fatto, nonostante nelle ultime partite il risultato non fosse stato buono. Vucinic oggi ha giocato più di un’ora, è stato più tranquillo e ha fatto vedere il suo valore, che noi conosciamo. E’ un giocatore di peso, importante per il nostro attacco. De Rossi: Vucinic ha segnato un gran gol. Lui è un pezzo di pane, non si lamenta mai, a volte viene preso anche in giro. Lavora sempre bene, sono molto contento per lui. Ha un gran talento e lo ha dimostrato già dai tempi Lecce. Non è facile per uno che non gioca mai titolare fare bene, ma davanti ha un mostro sacro. Inoltre non gioca quasi mai nel suo ruolo di prima punta. Vucinic: sono contento perché è stata una partita molto sofferta, ma è finita bene. Così c’è più gusto, sono contento per me e per la squadra. Ringrazio De Rossi per quello che ha detto su di me. Anche lui è un bravo ragazzo. Conti, quando stavo per entrare, mi ha detto che avrei fatto gol e l’ho fatto, per questo sono andato da lui subito dopo aver segnato. Ora sono tranquillo e vado per la mia strada. Se preferisco giocare prima punta? La mia posizione, a destra o sinistra, non ha importanza, l’importante è giocare. Cerco di essere sempre a disposizione del mister. Tutti sappiamo quanto è importante Totti, anche con una gamba malata. I gol li faccio tagliando dall’esterno e rientrando poi sull’interno. Spero di continuare a farli. A Lisbona sarà difficile, speriamo di ottenere almeno un punto. Il gol lo dedico a Pradé e Conti, che mi sono stati vicini nei momenti difficili. Che cosa è cambiato dalla gara con il Napoli? Oggi siamo entrati in campo con la testa giusta, con il Napoli pensavamo a questa partita che per noi era molto importante. Cassetti: dopo il pareggio con il Napoli, avevamo più timore di noi stessi che dello Sporting, ma la voglia di vincere ha prevalso. Giocando più avanti servono caratteristiche diverse. Ho cercato di adattarmi e di dare una mano in fase difensiva. Sento la fiducia del mister e, quando vengo chiamato in causa, cerco di dare il massimo. Nonostante il gol subito, siamo stati bravi a far una rete di più. Ora abbiamo due trasferte e una partita in casa. La prossima, col Milan, sarà un’altra battaglia. Brighi: una bella vittoria anche personale, buono il risultato per la classifica. A volte si riesce a far bene, a volte no, oggi è andata bene. Il mister mi ha chiesto di andare in campo e tenere il risultato. Loro hanno dimostrato di saper giocare bene, sono più tecnici che fisici. Andremo là comunque per far bene. Totti non è facile da sostituire, ma anche Vucinic è bravo. Io sto bene, ho lavorato bene durante la sosta. Ci attende una settimana intesa, il derby sarà un’emozione particolare, spero di arrivarci nel migliore dei modi. |