Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke domenica, 23 Settembre alle ore 03:00
MARCATORI: Trezeguet (J) al 17′, Totti (R) al 30′ e 36′ p.t.; Iaquinta (J) al 42′ s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (28′ p.t. Cicinho), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei (39′ s.t. Brighi), Perrotta, Mancini (17′ s.t. Giuly); Totti. (Curci, Ferrari, Pizarro, Vucinic). All. Spalletti. ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno. R. Sensi: è una grande delusione, perché abbiamo visto una Roma nettamente superiore, ma dobbiamo imparare da queste cose e andare avanti. Cobolli Gigli: la Roma è una delle migliori squadre d’Europa. Ha un grande solista e un grande allenatore. Oggi ha giocato meglio. Bellissimo calcio, complimenti alla Roma e hai suoi tifosi. Noi abbiamo osato: siamo andati a giocare a casa della prima in classifica con il tridente. Pareggio meritato o fortunato? Meritato, visto anche il rigore sbagliato. Juventus da scudetto? Per lo scudetto siamo nel capitolo dei miracoli. Vogliamo arrivare a qualificarci per la Champions League del prossimo anno. Spalletti: deluso? No, sono contento dei miei ragazzi, la squadra ha giocato molto bene, certo,quando crei così tanto e non vinci rimane un po’ di rimpianto, quando vedi svanire il risultato in fondo alla partita c’è amarezza. Ranieri: la Roma in questo momento gioca un calcio bellissimo, spumeggiante. E’ come lo champagne. Non dovevamo farli montare. Siamo stati bravi a passare in vantaggio, poi ci ha pensato un super Totti. Quando abbiamo avuto l’occasione di pareggiare con Del Piero, Doni si è superato. La Roma vola in questo momento, si trova a memoria. Abbiamo lottato fino in fondo e siamo contenti per il pareggio. Chi indossa la maglia della Juventus non può dire di non lottare per lo scudetto. Noi lottiamo per lo scudetto, ma Inter, Roma, Milan e Fiorentina sono già una squadra. Noi siamo neopromossi, abbiamo tanti campioni che ci daranno la possibilità di far valere la nostra forza. Il primo anno, comunque, serve per costruire una squadra, proprio come ha fatto Spalletti qui a Roma. Ha formato la squadra e poi, negli anni successivi, l’ha puntellata. Aquilani e De Rossi costituiscono a centrocampo una grande coppia anche per il futuro della nazionale. De Rossi: prendere gol all’ultimo minuto è motivo di amarezza. E’ stata una grande Roma comunque. L’amarezza è dovuta anche dalla classifica che poteva essere diversa. Potevamo andare a quattro punti di distacco dall’Inter. Andiamo avanti così, comunque, come stiamo facendo. Stiamo dimostrando di essere una grande squadra. Nell’anno dello scudetto la Roma perse a Milano alla quinta giornata e Capello disse che era comunque una grande Roma. E’ un po’ come quella situazione. Dovevamo vincere, la nostra prestazione è stata migliore. Per diventare grandissimi e vincere qualcosa, dobbiamo fare un passo in avanti. Dobbiamo avere un pizzico di cinismo in più. La rimessa di Chiellini? Quando c’è un giocatore che perde tempo si deve ammonire e comunque si deve far battere a lui la rimessa. E’ stata una giornata storta per l’arbitro, come capita anche a noi giocatori. Perrotta: non voglio commentare la decisione dell’arbitro in occasione della rimessa di Chiellini. Meritavamo la vittoria, dopo il vantaggio Trezeguet, siamo riusciti a rimontare, a passare in vantaggio e a creare tantissime occasioni da rete per il tre a uno che avrebbe concluso la gara. Mi dispiace per quella che è capitata a me. Nelle ultime partite purtroppo mi trovo a commentare gol sbagliati da me. Ripeto, mi dispiace, ma fa parte del calcio. Spero di rifarmi contro la Fiorentina. Aquilani: ci dispiace per il risultato finale, purtroppo è andata così. Abbiamo giocato bene anche oggi, ma il calcio è questo. Andiamo avanti pensando che comunque abbiamo ottenuto un punto e siamo ancora primi da soli. C’è amarezza, ma dobbiamo guardare avanti. C’è stata un po’ di stanchezza nel finale ma, se Perrotta avesse segnato, avremmo commentato un’altra partita. Abbiamo pagato dazio oggi, magari in altre circostanze andrà meglio. Andare a quattro punti di vantaggio sulle altre significava dare un’impronta importante al campionato. Saremmo andati a Firenze forti di un grande vantaggio, ma il calcio è questo. Brighi: in occasione della rimessa in gioco di Cicinho, poi invertita a favore della Juventus, abbiamo capito poco anche noi. Purtroppo sul lancio di Chiellini siamo stati disattenti, anche se la difesa era piazzata. Peccato che sia finita così. La partita l’abbiamo fatta noi, loro hanno creato pochissime occasioni da rete. Purtroppo oggi abbiamo concretizzato poco, siamo stati meno bravi che in altre circostanze. Dovevamo chiudere la partita. Adesso dobbiamo guardare avanti ai tanti impegni di questo mese terribile. Pensiamo alla Fiorentina. Rimane il primato in classifica, ma siamo solo all’inizio del campionato. Cassetti: c’è un po’ di rammarico perché siamo andati in vantaggio meritatamente. Abbiamo creato tante occasioni, ma la Juventus è una grande squadra, con carattere, e siamo stati puniti allo scadere. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, ma loro erano messi molto bene in campo. C’erano pochi spazi. Tutto sommato non abbiamo perso ed abbiamo compiuto un altro passo in avanti. Andiamo avanti per la nostra strada. Il campionato è lungo e duro per tutti, siamo solo alla quarta giornata e c’è ancora tempo. Quando subisci un gol alla fine e pareggi, pur meritando di vincere, è normale che ci sia rammarico. Non abbiamo perso, comunque, dobbiamo andare avanti così. Iaquinta: è stata una partita difficile, potevamo anche vincere, la Juve ha dimostrato il suo straordinario carattere, ci crede sempre. Buffon: abbiamo conquistato un ottimo pareggio. Siamo contenti della nostra prestazione in una partita, comunque, condizionata dagli episodi. Ho visto la solita Roma di questo periodo: molto brillante e con una grande organizzazione di gioco. Sa giocare a memoria e ci ha messo in difficoltà. Totti? Ha fatto due gol, soprattutto il primo, di notevole fattura. Ma non è niente di nuovo, è normale per lui… Oggi abbiamo testato la nostra forza. Trezeguet: giocare con il tridente a Roma non è da tutte le squadre; abbiamo fatto una buona gara contro una squadra che gioca il migliore calcio italiano, ci hanno messo anche in difficoltà. Alla fine il pareggio è importante, soprattutto per una questione di motivazioni. Oggi è stato importante soprattutto a livello agonistico, la squadra deve ancora imparare moltissimo, oggi direi che è stato un buon pareggio, un buon punto e adesso guardiamo avanti. Questo pareggio è stato molto importante, da mercoledì dobbiamo confermare le nostre ambizioni, oggi l’Inter ha pareggiato a Livorno, il Milan ha pareggiato in casa. |