Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke domenica, 28 Ottobre alle ore 10:14
MARCATORE: Vucinic al 27′ s.t. MILAN (4-3-2-1): Dida; Cafu, Nesta, Kaladze, Maldini (33′ st Favalli); Gattuso (29′ st Serginho), Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf; Gilardino. (Kalac, Bonera, Brocchi, Gourcuff, Inzaghi). All: Ancelotti. ARBITRO: Rosetti di Torino. Galliani: oggi abbiamo perso, ma la prestazione non è stata cosi negativa. Purtroppo è un brutto periodo, dal quale ci riprenderemo. Non credo che sia il caso di tornare sul mercato, l’undici titolare del Milan non è migliorabile secondo me. E’ una squadra che ha vinto Champions e Supercoppa europea, quindi questo periodo passerà, ne sono convinto. Spalletti: è stata una bella partita, penso che il pubblico si sia divertito, perché è stata giocata a viso aperto, tutte e due le squadre hanno giocato un buon calcio, vista la qualità che hanno a disposizione. Partita equilibrata, poi c’è stato quello spunto sulla destra di Cicinho e Vucinic è stato bravo a fare gol, da quel momento la squadra è salita in cattedra, ha fatto vedere personalità, carattere, ha gestito benissimo il gioco, senza disdegnare di andare a tentare di chiudere la partita; peccato per quel rigore che ci ha fatto penare fino all’ultimo, perché pure in inferiorità numerica il Milan è stato insidiosissimo. Anche negli ultimi minuti il Milan è arrivato in fondo in due o tre situazione con grande cattiveria, con grande caparbietà e i miei difensori sono stati bravi a non fare l’errore di non credere di poter vincere a Milano, hanno giocato con equilibrio e, alla fine, siamo riusciti a portare a casa la partita. Sappiano che il nostro comportamento deve essere quello di provare a rompere le scatole per il primato, per la vittoria del campionato, non dobbiamo vincerlo per forza, però vogliamo essere lì a fare la nostra corsa, ad evidenziare quelle che sono le nostre molte qualità, sopportate da una società giovane che ci sta dando un contributo fondamentale. La squadra ha avuto anche dei momenti di difficoltà, però vedere la reazione così positiva e andare ad imporsi su campi come quello di Milano è un dato di fatto che ci dà coraggio e fiducia per il futuro. Vucininc e/o Totti in futuro? Si può ripensare anche a un Totti trequartista, perché Francesco parte dalla posizione di prima punta, la sua grande qualità è quella di venire a prendere palla e, con gli specchietti retrovisori che ha, mandare i compagni sulla profondità, per cui, parte da quella posizione lì, Vucinic è bravo ad attaccare in profondità e questo è un abbinamento che si può fare, così come se ne possono fare altri. Ancelotti: E’ un momento difficile, non credo ci sia molto da dire. In casa abbiamo difficoltà. Oggi la partita è stata molto in equilibrio. La Roma ha fatto una grandissima azione ed è andata in vantaggio, ma noi meritavamo un gol. Fine del sogno scudetto? Non lo so, siamo molto discontinui, mercoledì abbiamo giocato benissimo, oggi abbiamo commesso alcune disattenzioni, abbiamo preso il solito gol dal fondo. De Rossi: con il rigore a cucchiaio non ho tentato la finezza, è un modo come gli altri di tirare, forse un po’ più particolare, inoltre dà più possibilità di riuscire, visto che il portiere il novanta per cento delle volte si butta. Se non avessi sbagliato il tocco sarebbe stato così anche oggi. È stato rischioso tirare il cucchiaio sull’1 a 0? Sì, è rischioso, ho sbagliato e mi è dispiaciuto tanto, però l’importante è che abbiamo vinto. Se devi tirare il cucchiaio lo fai sull’1 a 0. Sul 5 a 0 è troppo facile. I meriti della Roma per battere il Milan? Sono tanti, perché il Milan è una grande squadra, è un po’ in difficoltà in campionato, ma ogni volta che c’è una partita che conta tira fuori la classe, il talento, la personalità che ti portano poi a vincere la Coppa dei Campioni. È stata una grande partita, con un grande spirito e un grande gioco. Questa è una Roma che sta crescendo molto dal punto di vista del gioco, ma soprattutto dal punto di vista della determinazione e della compattezza di squadra e questo è molto importante. Fino a qualche settimana fa avevamo sbandato? Sì, ma era anche dovuto al calendario molto difficile: abbiamo incontrato tutte le squadre migliori nelle prime dieci giornate, ora incontriamo la Lazio e poi, in teoria, dovremmo avere delle partite leggermente più morbide, però, specifico in teoria, perché abbiamo visto che non è sempre così. Penso che saremo l’alternativa all’Inter fino alla fine, quello che è sicuro è che noi ci sentiamo così. Perrotta: è un risultato importante, frutto di una prestazione importante. Abbiamo imposto il nostro gioco, abbiamo rischiato solo sul colpo di testa di Giardino. Il rigore? Diamo anche un po’ di pathos nel finale altrimenti sarebbe stato troppo facile… Lo scudetto? Per me è difficile parlare di questo, ho solo detto la scorsa volta che l’Inter ha qualcosa in più di noi e che noi faremo di tutto per contrastarla. Vucinic: devo ringraziare tutti i miei compagni che mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili. Mi sono trovato bene come punta, ma sostituire Totti non è facile: conosciamo le sue doti, calcistiche e non, e spero che mercoledì ci sia. Il gol? E’ diverso da quello che ho segnato contro lo Sporting. Cicinho è stato bravo, diciamo che il gol per metà è suo. Abbiamo preso due punti sull’Inter, vedremo giornata dopo giornata quello che succederà. Oggi non ho tanto esultato perché non ce la facevo a stare in piedi. Dedico il mio goal al mio manager Lucci. Tutti i gol sono importanti, se poi vinci è ancora meglio. Io spero solo di fare bene in allenamento e spero di avere un’altra multa per un gol nel derby. Cassetti: eravamo venuti qui per portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Peccato per il rigore di De Rossi, peccato per tutta la squadra, perché ci avrebbe permesso di essere più tranquilli negli ultimi dieci minuti. Però ci sta, capita di sbagliare. Noi giochiamo partita per partita e alla fine dell’anno faremo i conti. La Roma ha cercato di essere più attenta rispetto ad alcune situazioni anche se, dopo il rigore, il Milan ha avuto un sussulto d’orgoglio con la palla di Gilardino. Tutti gli undici hanno fatto la loro parte cercando di difendere. Se la palla di Gilardino entrava, parlavamo di un’altra partita. E’ stata comunque una grandissima Roma. Speriamo che continui a portarci bene vincere a Milano. L’assenza di Totti? Il valore del capitano lo conosciamo tutti. Vucinic? Sono contento lui. E’ stato bravo a liberarsi della marcatura di Nesta ed ha fatto un grande gol. Cicinho: sono contento, sto migliorando, credo di aver giocato la miglior partita da quando sono alla Roma. Pizarro: siamo contenti perché oggi abbiamo dato una grande risposta al campionato della Roma. Abbiamo sofferto, abbiamo corso tutti e ci abbiamo creduto. L’importante è dare continuità ai nostri risultati. Brighi: venire qui a Milano e imporre il nostro gioco non è cosa facile. perché il Milan ha grandi giocatori, l’importante è farci trovare sempre pronti. Non è semplice giocare, andare in vantaggio e tenere il risultato. Abbiamo rosicchiato due punti sull’Inter ed è stato molto importante. Vucinic? Noi conosciamo le sue qualità, gli mancava solo il gol per sbloccarsi. Doni: una vittoria importante. Abbiamo giocato bene e, alla fine, abbiamo vinto. Vucinic è stato determinante oggi, ha fatto pure il gol. La squadra è stata sempre ordinata. |
