mercoledì, Luglio 16, 2025 Anno XXI


Prima della sfida di Serie B tra i padroni di casa ed il Trapani gli ultras hanno deciso di protestare contro la Figc: “Siamo indignati, i nostri non fanno pena o notizia”.
Minuto di silenzio differente. Prima di Varese-Trapani, infatti, gli ultras di casa hanno osservato i canonici sessanta secondi. Per una volta, però, non per qualche personalità calcistica scomparsa o, come nel caso della scorsa settimana, per quelle della tragedia di Lampedusa.
“Le istituzioni calcistiche restano indifferenti di fronte alle vittime della crisi, nostri connazionali” fanno sapere i tifosi biancorossi. “Lo Stato non c’è ed è assente. La gente muore. Muore per disperazione”. Un minuto di silenzio, dunque, per le vittime della crisi economica.
“Tantissimi imprenditori si sono tolti la vita perché strangolati dai debiti e da Equitalia, moltissimi operai hanno perso il lavoro e compiono gesti disperati per tirare avanti, molti dei nostri pensionati sono costretti a rubare nei supermercati per sfamarsi “.
Considerazione ben diversa: “Per loro nessun lutto nazionale, non fanno pena, non fanno notizia. Sono semplicemente italiani e prevale l’indifferenza. Siamo indignati e vogliamo prendere una posizione chiara e decisa nei confronti del lutto nazionale deciso e voluto la scorsa settimana”. Messaggio alla Figc, chiaro, conciso.
Nicola Laurenza, patron del Varese, ha inviato un messaggio al blog della curva, Orgoglio Varesino: “Bella ed intelligente iniziativa. Vediamo se le istituzioni, l’opinione pubblica ed i mass media raccoglieranno con la giusta forza ed attenzione il nostro grido silenzioso…”.

[Fonte: goal.com]

Per Corederoma
Paolo Nasuto