SASSUOLO, I TIFOSI CONTESTANO. E “MOVET SALÀM” NON È OFFESA RAZZIALE
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 14 Ottobre alle ore 02:17
Per la prima volta da quando è iniziata l’era Squinzi, vale a dire in pratica da dieci anni, i tifosi del Sassuolo sono insorti e, usando toni pacati ma severi, hanno invitato i propri beniamini a dare di più, per superare la crisi di risultati che li sta tenendo in coda alla classifica di serie A. E’ successo questa mattina allo stadio Ricci: “Fuori i pagliacci da aperitivo…Onora la maglia, gioca cattivo!”. Questo era infatti lo striscione che è stato esposto allo stadio “Ricci”, portato dai tifosi del gruppo Curva Nord. I giocatori del Sassuolo e mister Di Francesco, che erano intenti ad allenarsi, hanno interrotto i lavori ed hanno dialogato con i sostenitori: ne è nato un confronto duro ma franco, pur sereno, nel quale i tifosi neroverdi hanno espresso tutto il loro disappunto ed i tecnici e giocatori neroverdi hanno promesso massimo impegno per superare le difficoltà. Poi, l’allenamento è ripreso in vista del delicato match di domenica 20 ottobre al Mapei Stadium: Sassuolo-Bologna, in pratica l’ultima contro la penultima.
La Corte di giustizia federale ha inoltre accolto il ricorso del Sassuolo, annullando la multa di 30mila euro inflitta al club dal Giudice Sportivo per i presunti cori razzisti piovuti dagli spalti verso il difensore del Milan, Kevin Constant, nel corso del Trofeo Tim sul campo di Reggio Emilia il 23 luglio scorso. Ricordiamo che il giocatore del Milan aveva scambiato la frase “movet salàm”, muoviti salame, udita dagli spalti, come offesa razziale.