domenica, Maggio 11, 2025 Anno XXI


da lasignoraingiallorosso.it

Luciano SpallettiQueste le dichiarazioni rese in conferenza stampa da Luciano Spalletti alla vigilia di Roma-Fiorentina gara valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A:

Roma-Fiorentina match importante, di ricordi, ma soprattutto per confermare quanto la Roma sia tornata a livelli altissimi. “C’è bisogno di conferme e di conseguenza ora dobbiamo fare dei risultati straordinari per rimettersi in carreggiata per la ricerca del risultato di fine stagione”.

Match in ricordo di Mutu. Lo sblocco nel gioco della Roma, Mutu serviva così tanto? “Secondo me Mutu è un calciatore di valore assoluto. Questa trattativa, in quel momento li, era stata portata avanti da Pradè. Fu un’idea sua e la portò avanti lui, che io condividevo. Aveva definito l’operazione in maniera corretta. Quello che è importante è la programmazione al di la del valore di un calciatore singolo. La Roma può sopperire alla mancanza di un elemento grazie alla forza del gruppo. E’ sempre il progetto che conta ed adoperarsi di conseguenza per lavorare in maniera corretta”.

Nelle ultime quattro partite, le ha varato quattro centrocampisti diversi, con delle piccole differenze l’uno dall’altra… “Dobbiamo sempre valutare le caratteristiche dei calciatori. Rimane un punto fermo la difesa a quattro e di conseguenza si possono adoperare dei sistemi che abbiamo mostrato fino a questo momento, non archiviando del tutto il modulo precedente. Abbiamo dei calciatori in più, di diverse caratteristiche, e quello che stiamo facendo ora lo reputo corretto”.

Domani che Fiorentina si aspetta? Alla pari, ferita dopo la Champions? “Sarà sicuramente dispiaciuta per l’eliminazione alla Champions, ma io spero possa qualificarsi in Uefa. I viola hanno dimostrato di essere una gran bella squadra con Prandelli, arrivando in semifinale di Coppa Uefa, sono arrivati quarti e sarà ancor di più stimolata per la sconfitta nell’ultima partita”.

Lei dovrà contenere un po’ l’entusiasmo della squadra… “Secondo me è importante venir fuori dalle vittorie. Anche questo entusiasmo che c’è, lo trovo giusto, ma non deve essere eccessivo. I ragazzi sanno cosa devono fare. I calciatori si sono riappropriati della loro identità e sanno che devono ottenere risultati importanti. Dobbiamo evidenziare un buon calcio come nelle ultime partite”.

Deve migliorare di più la squadra secondo lei? “Può ancora migliorare. Quello che mi fa ben sperare per il futuro è la facilità di far viaggiare la palla che deve essere una caratteristica nostra”.

Brighi è la star del momento. I tifosi ed i critici dicevano che si poteva far giocare di più… “Mi sembra che Brighi abbia fatto una trentina di presenza, quindi è stato tenuto in considerazione. Anche se, per quello che sta facendo vedere ora, poteva essere usato di più Bisogna tenere presente anche quelli che sono stati i risultati della squadra. Io gestisco un gruppo e non faccio mai titolari e riserve. Brighi è un calciatore che ha giocato in diverse parti, sia in grandi squadre che in quelle meno blasonate. E’ ritornato alla grande con la Roma, ha perso la nazionale ma sono convinto che ci ritornerà. E’ un insistente. Qualcuno ha sostenuto che ha delle batterie che si ricaricano da sole, fa sempre tutto al massimo”.

Si potrebbe ritornare con un modulo all’antico? “Non credo. Dipende sempre da quello che mettiamo in campo, al di la dei moduli. I giocatori devono sapere che stanno facendo bene, che stanno facendo cose interessanti, e possono fare ancora meglio. E si è visto dai risultati. Sono cambiate le idee, la disponibilità alla corsa. Ho visto a Cluj molta corsa”.

Ieri due elementi importanti Juan, Tonetto e Panucci hanno riscontrato dei problemi. “Juan e Tonetto sono a disposizione. Panucci è da valutare”.

Pizarro? “Anche lui è da valutare”.

Rimanendo sulla difesa, eslcude che uno tra Riise e Cicinho possa andare via a gennaio? “La considerazione è totale per i miei giocatori. Non voglio parlare di mercato. Il gruppo è buono e me lo tengo”.

Il problema di Aquilani qual è? “Quando uno fa attività fisica di livello, è esposto a problemi. Bisognerà valutare in maniera più approfondita determinate situazioni”.

Ad oggi quanto rimarrà fermo Aquilani? “Non posso saperlo. Spero per poco perchè le sensazioni del ragazzo sono positive. L’ho visto sereno”.

Quando si ricercavano le cause della crisi della Roma, si escludeva il modulo. C’era anche questo o c’era dell’altro? “Molte cose hanno determinato la crisi della Roma. Ci sono state diverse problematiche. Sono cose che possono succedere in una squadra di calcio, come si vede anche all’estero in altri club. Probabilmente il momento di qualche calciatore, dal punto di vista psicofisico, non era ottimale”.

Uno dei problemi era quello della testa. Secondo lei conterà la voglia di riscatto della Fiorentina o il buon momento della Roma? “Io mi aspetto un’ulteriore prova della squadra. Mi dispiacerebbe se non fosse così. Io aspetto con fiducia l’esito della partita di domani”.

F.Cav.