I supporters ospiti sono stati rintracciati ed identificati in un camping di Ostia, rischiano il Daspo. Massima attenzione per la sfida di Europa League di scena allo stadio Olimpico.
LegiaPotrebbero non vedere la partita di stasera Lazio-Legia Varsavia alcuni tifosi polacchi identificati ad Ostia dopo avere creato tensione sulla Roma-Lido ed essersi rifiutati di pagare un taxi. La questura sta valutando per loro il Daspo. Proseguono intanto i servizi di controllo predisposti dal Questore Fulvio Della Rocca in occasione dell’incontro di calcio che si terrà questa sera allo stadio Olimpico di Roma. Già dalle prime ore del pomeriggio sarà presidiato il punto di raccolta a Villa Borghese dei tifosi polacchi che giungeranno con mezzi privati. Più controlli anche nelle maggiori stazioni ferroviarie di Roma e negli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino.
BUS DEI TIFOSI DEL LEGIA – I bus dei tifosi polacchi inoltre verranno scortati nel pre e nel post partita. Questo anche per evitare episodi come quello accaduto ai calciatori del Verona a inizio settembre quando il loro pullman fu vittima di una sassaiola sulla tangenziale della Capitale.
TENSIONI ALLA STAZIONE – Nella serata di ieri le pattuglie della Questura sono intervenute presso la Stazione “Cristoforo Colombo” del trenino Roma-Lido, dove un centinaio di tifosi polacchi hanno dato luogo ad alcuni attimi di tensione, provocando l’arresto di un convoglio mediante l’azionamento del freno di emergenza. Subito “agganciati”, sono stati poi seguiti nei loro spostamenti da diverse pattuglie del Reparto Volanti e dei Commissariati fino al loro ritorno ad Ostia, dove alloggiano presso un camping situato sulla via Litoranea.
PROBLEMI CON I TAXI – Più tardi, nuovo intervento degli agenti proprio al camping, a seguito della richiesta di due autisti di taxi per alcuni tifosi che si rifiutavano di pagare le corse. Il Commissariato di Ostia ha predisposto dei servizi di vigilanza fissa presso le strutture ricettive dove alloggiano i tifosi del Legia, per prevenire possibili situazioni di tensione. I tifosi polacchi identificati ora rischiano il Daspo.
[Fonte: Roma Today]

Per Corederoma
Paolo Nasuto