sabato, Luglio 05, 2025 Anno XXI


Leggere cose del tipo “secondo indiscrezioni raccolte” ci mettono sempre parecchi dubbi, perché già di fronte a fatti assodati spesso i giornalisti sono capaci di prendere fischi per fiaschi, inventarsi razzismo o amenità simili, figurarsi quando ci si muove nel campo delle indiscrezioni e delle supposizioni. In ogni caso, la nostra scelta è di dare comunque spazio a tutto ciò che viene scritto sugli ultras all’interno della nostra rassegna stampa: se non riesce ad essere, al netto dei luoghi comuni della stampa, la cartina tornasole di quel che succede nel mondo ultras, nel peggiore dei casi è il termometro di quante idiozie riescono a scrivere i media. Questo tipo di monitoraggio non è meno importante, a prescindere se l’articolo sia confutato o meno da un nostro capello introduttivo e/o volto a destrutturarlo. Questo giusto a scanso dei “ma che cazzo di notizie pubblicate” che ad ogni 3×2 qualche professore ci rinfaccia. Per inciso, questo articolo c’entra poco o niente con questa specifica, ma ci tenevamo a farla.
Tripletta di solidarietà dei tifosi domani sera allo stadio San Paolo in occasione del match di Champions League Napoli-Borussia Dortmund. Secondo indiscrezioni raccolte da Retenews24, i supporters azzurri esporranno in tre diverse zone della Curva A la scritta “Stop al biocidio”, per esprimere vicinanza alle vittime dei roghi tossici nella Terra dei Fuochi: 39 persone, ciascuno in mano una lettera diversa, uniti esporranno solidarietà per il dolore di tante persone ammalate a causa delle scorie tossiche sepolte nelle terre avvelenate dell’area Nord di Napoli. Il tutto a distanza di poche ore dall’ennesima scoperta, a Casal di Principe, di nuove scorie sversate dalla criminalità organizzata. L’idea di ‘spacchettare’ la scritta in tante lettere differenti funge invece da escamotage alla possibile censura delle forze dell’ordine. Sembrerebbe infatti tramontata l’ipotesi, inizialmente balenata nella mente del tifo organizzato partenopeo, di preparare un intero striscione. Motivo? La scritta sarebbe considerata di stampo politico e quindi sottoposta ad eventuali sanzioni (una multa) da parte dell’autorità preposte. Uno smacco all’altruismo dei gruppi organizzati, che con poche parole avrebbero voluto esprimere solidarietà. Una censura che in ogni caso stride con le volgarità e degli insulti a giocatori, dirigenti e avversari spesso passati inosservati tra gli spalti degli stadi italiani.
[Fonte: Rete News 24]

Per Corederoma
Paolo Nasuto