Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 3 Settembre alle ore 06:34
da corrieredellosport.it
L’ESORDIO – E per riuscirci la squadra di Garcia dovrà continuare a fornire prestazioni come quelle sfornate prima a Livorno e poi col Verona, in cui Strootman ha mostrato quelle qualità che hanno convinto i dirigenti della Roma a pagarlo dal Psv 16,5 milioni di euro. “Il mio esordio? È andata bene, è sempre bello vincere la prima partita presso un nuovo club, davanti ai propri tifosi e in uno stadio dove non hai mai giocato – ha spiegato nel corso di una intervista a Novum Tv – Siamo stati fortunati a fare tre gol in rapida successione nel secondo tempo. A livello di condizione fisica ero un po’ in difficoltà, anche perché ho fatto soltanto due allenamenti col gruppo e prima di allora mi ero allenato da solo, e questa differenza in campo comunque la noti. Ma come dicevo, è bello giocare con De Rossi e Pjanic accanto, ti mette in condizioni di giocare tranquillo anche tu”. TOTTI – Come punto di riferimento offensivo, poi, per Strootman c’è un totem come Totti, capitano e bandiera giallorossa. “Com’è giocare nella sua stessa squadra? Beh, lui a Roma è il boss, un grande, no? Ci sa ancora fare. Vedi che gioca in modo un po’ diverso rispetto al passato, ma ha sempre una grande visione di gioco e poi allenarsi con uno come lui è bellissimo – ha confessato l’olandese – Se Francesco si occupa anche dei giocatori nuovi e dei giovani? Ci prova, ma non parla una parola di inglese, però un po’ col linguaggio dei segni un po’ col mio limitato italiano riusciamo lo stesso a comunicare”. |
