Ag. Brighi: la rinascita della Roma passa anche per Matteo
Categorie VirgolettatoScritto da Lucky Lukegiovedì, 27 Novembre alle ore 11:46
da romagiallorossa.com
“Uno come lui per avere dei titoli sui giornali deve fare due gol”. Ai microfoni di Romagiallorossa.com esordisce così Vanni Puzzolo, il manager di Matteo Brighi il quale, nella serata della svolta della Roma, ha messo il suo personalissimo segno nel gelo di Cluj. Il procuratore del ragazzo di Rimini è raggiante dopo questa vittoria della Roma, ma soprattutto per la prestazione del suo assistito: “E’ una bella giornata oggi, siamo tutti felici. Ci siamo sentiti ieri in nottata per sms e mi ha detto: “Lo vedi che ora segno anche?”. E’ un ragazzo straordinario, dalle grandi qualità morali nonché tecniche e si è guadagnato in poco tempo anche la grande stima di Luciano Spalletti, e Dio solo sa quanto sia difficile che un allenatore pubblicamente dica certe cose su un solo elemento. Spalletti – continua Puzzolo – probabilmente non lo dice troppo ad alta voce per non far montare la testa al ragazzo, ma lui è sempre stato con i piedi per terra e non ha mai detto una parola fuori posto. A lui piace parlare poco e rendere in campo con i fatti. La rinascita della Roma – continua il manager di Brighi – passa anche da lui, dalle sue giocate”. I paragoni con Damiano Tommasi, in questi giorni, si sono sprecati: “L’abbiamo detto già diverse volte che la sua icona romana poteva essere Tommasi e più recentemente Tonetto, i quali erano due giocatori che sono arrivati a Roma con grande umiltà, che si sono guadagnati a Roma un posto da titolare e poi hanno conquistato la Nazionale. E poi Tommasi è sempre stato carino perché ha detto che Brighi è più forte di lui, ed è un onore per noi essere paragonato ad un grande come Damiano”. Puzzolo è un fiume in piena e parla a ruota libera: “Se lo meritava tutto questo palcoscenico europeo: era andato vicino al gol contro il Chelsea, con la Lazio e con il Lecce, però è stato sfortunato. Ora dopo i due gol in Champions League crescerà ulteriormente l’autositma in sé stesso, cosa importantissima per la sua carriera”. Molti lo definiscono un gregario di lusso, ma Matteo a le estimate di un giocatore completo: “Ha i tempi giusti di inserimento – dice Puzzolo – E’ un corridore ma ha anche qualità. Per questo lo fanno passare per un gregario di lusso. Probabilmente la Roma non lo conosceva bene perché l’anno scorso poteva giocare solo come vice De Rossi. Invece secondo me Brighi può giocare in tutti i ruoli del centrocampo: al posto di Aquilani, di De Rossi, di Perrotta e di Pizarro. E’ vero, non ha il lancio di Pizarro o il tiro di Aquilani o la corsa e il contrasto di De Rossi. Però con questo modulo dà molta copertura a sinistra”. Anche l’intesa con Totti e Baptista è stata eccezionale, come sottolinea lo stesso agente di Brighi: “Quando i giocatori parlano quel linguaggio particolare del calcio, è naturale che l’intesa si trovi subito”, conclude Puzzolo. La Roma ha ritrovato un nuovo Tommasi. E la corsa verso la finale di Roma continua…