Vittoria in terra di Romania, Dracula questa volta non ci ha fatto paura, è rimasto nel suo loculo aspettando che il sole andasse via. Ma i giallorossi hanno brillato per tutto il tempo e la notte non è mai scesa.

I padroni di casa ci hanno provato, sin da subito, ha metterci in difficoltà con il loro gioco semplice fatto di uno-due elementari ma efficaci. Sfiorano il vantaggio più volte ma la Roma è diventata cinica, al primo vero affondo va in vantaggio con Brighi. Si proprio lui, mai gol fu più meritato.

Il capitano ha voglia di divertirsi e si vede. Con tutta tranquillità sistema il pallone e dopo tre passi accarezza la palla che si insacca a fil di palo. Due a zero e la partita di andata piano piano perde colore.

I rumeni però non ci stanno e accorciano le distanze grazie ad un’incertezza di Doni, autore però di una buona prestazione.

Nella ripresa il Cluji riparte forte, finita la sfuriata i giallorossi si riappropriano del campo e vanno a triplicare con una splendida rete di Matteo Brighi. Caparbio in fase difensiva si fa vedere sempre più spesso in attacco, con inserimenti veloci e puntuali. Bravo davvero.

Arriva la notizia del Chelsea in vantaggio, a conti fatti significa passaggio del turno quasi sicuro ma con molta probabilità come secondi. Mentre la partita si trascina verso la fine il dubbio di cosa aspettarsi dalla Francia non si dipana. Passaggio sicuro o giocarsi il primo posto con il rischio di restare fuori?

Spalletti fa riposare il capitano quando mancano pochi minuti alla fine. Il Bordeaux pareggia e fa uno strano effetto. Primi nel girone ma non qualificati. Incredibile situazione, rimarcato anche dal tecnico a fine gara.

Però dipende da noi, questa volta non ci sono altri risultati a decidere il nostro destino. Due possibilità su tre di passare, una su tre di arrivare primi e una su tre per restare fuori nonostante i nove punti fatti.

Roma-Bordeaux sarà la sfida decisiva, potevamo già pensare agli ottavi, ma per una volta perché non sognare di arrivare primi?

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