domenica, Maggio 05, 2024 Anno XXI


Gruppo A – Quinta giornata, partita di ritorno
CFR 1907 Cluj (Romania) – ROMA
Stadio Dr. Constantin Radulescu, capienza 25000 spettatori
Mercoledi’ 26 novembre 2008, ore 20.45

Arbitra il sig. Lucilio Cardoso Cortez Batista, della federazione portoghese
Diffidati: Muresan, Peralta, Dani e Alvaro Pereira (Cluj); Panucci (Roma)

“Attitude, you got some fucking attitude
I can’t believe what you say to me
You got some attitude.
Inside your feeble brain there’s probably a whore
If you don’t shut your mouth you’re gonna feel the floor.”

Cluj-Napoca si trova nel cuore della Transilvania.
Nella Dacia, tra i Carpazi e il Danubio, Tolomeo parlava di questo villaggio nel secondo secolo DC.
I Romani ne mantennero il nome di Napuca e Adriano lo fece capitale della provincia.
La citta’ ha prosperato nei secoli nonostante le innumerevoli invasioni e il nome attuale e’ stato fissato nel 1974 come ricorrenza dell’investitura a « municipium ».
Le piu’ importanti attrazioni turistiche sono la gola di Turzii, le montagne Apuseni e il massiccio Vladeasa, le grotte di Padis e Cetatile, la regione del Gilau, i laghi Tarnita, Belis e Fantanele.
In citta’ si consiglia la visita ai giardini botanici che si estendono su 14 ettari, la collina della fortezza, la Cattedrale di San Michele del XIV secolo, piazza Viteazul con la statua equestre di Michele il coraggioso, la chiesa Calvaria e quella gotica di San Pietro e la casa di Matei Corvin, l’edificio piu’ antico di Cluj-Napoca.

Chiuso l’angolo turistico (e, sottolineamo, gratuito) vediamo dove giochera’ la Roma.
Nello stadio Constantin Radulescu, costruito negli anni 70, sono stati investiti 10 milioni di euro per preparare i festeggiamenti del centenario (2007). Detto anche Gruia, dal nome della zona dove sorge, il prossimo anno portera’ la capienza a 30000 posti con la costruzione di una nuova tribuna. Per gli standard Uefa e’ uno stadio a tre stelle.

Indimenticabile il 16 settembre scorso. Trombetta studio’ le sconfitte giallorosse in campionato, soprattutto con la tattica di attaccare il portatore di palla giallorosso e, nonostante il vantaggio col bomber Panucci, ci purgo’ un certo Juan Culio. Il Cluj riusci’ anche a bloccare il Chelsea in Romania. Poi ha cominciato a rientrare nei ranghi e ora e’ il fanalino di coda del girone. Un girone che difficilmente conoscera’ il suo vincitore stasera. Ma che le statistiche indicano come il piu’ cattivo, con tre giocatori espulsi, due a favore della Roma, e Juan Culio secondo giocatore piu’ falloso della competizione.

Qualcuno ricordera’ il presidente Iuliu Muresan e la sua fiducia, nel settembre scorso, quanto al recupero della squadra in campionato. Venerdi’ il Cluj ha perso 2-1 sul campo del Pandurii Lignitul Târgu Jiu 2-1, ma in generale ha avuto ragione Muresan: il Cluj ha abbandonato la zona di meta’ classifica ed e’ risalita al quinto posto attuale (ma e’ stata anche terza), a sei punti dalla Dinamo Bucarest e a otto dal capoclassifica Unirea Urziceni.
Per la squadra allenata dall’italiano Trombetta in Europa c’e’ prima l’impegno casalingo con la Roma e poi la trasferta a Londra.

Attualmente falcidiata dagli infortuni (Diego Ruiz, Didi, Mure?an, Tony e De Sousa), ecco la squadra che ha lasciato tre punti al Bordeaux il 4 novembre scorso: St?ncioiu, Tony (Panin 64), Mure?an, Dubarbier, Peralta (E. Koné 68), Y. Koné, Juan Culio, Cadú, De Sousa (Deac 78), Dani, Alvaro Pereira.

Ecco la scheda di Maurizio Trombetta : classe 62, ha giocato per Udinese (segno’ il gol decisivo della finale Primavera del 1981 per poi esordire in A e restarci una stagione con due reti), Catanzaro, Spal, Giorgione, Triestina e Pistoiese. Professore di educazione fisica, ha allenato come secondo di Galeone e Guidolin Udinese, Napoli, Perugia, Bologna (una vittoria in panchina per la squalifica di Guidolin), Ancona, Sevegliano e lo stesso Cluj, dove ha poi sostituito Andone il 1° settembre scorso.

E’ doveroso parlare anche della Roma. Da Bologna in poi con assetto tecnico diverso, un’autogestione col compromesso, pericolosa per il campionato (ma la smentita e’ arrivata da Lecce) ma piu’ facile da attuare quando le motivazioni si cercano partita per partita, come in Europa. Non ce ne voglia Spalletti, ma anche Ranieri e’ meno funereo dopo essersi chiarito negli spogliatoi bianconeri e aver cambiato l’assetto tattico.
Spalletti il manicheo invece e’ triste, e « La Roma ha (o non ha) espresso le proprie qualita’» ad ogni intervento post-partita. Eppure basterebbe ammettere e accettare che e’ bastato coprirsi con Brighi e mettere Baptista nel suo ruolo naturale, al posto del fidato Perrotta.

Forse e’ meglio citare gli innumerevoli record di Totti, oltre 400 partite in A e Savoldi appaiato, o Mexès che stasera gioca per la cinquantesima volta nelle coppe.
Altre statistiche Uefa curiose: Roma-Chelsea e’ stata la partita con piu’ tiri a lato della stagione: 19; il Cluj segna spesso nella prima mezzora, la Roma nella prima mezzora del 2° tempo; Vucinic e’ tra i piu’ pescati in fuorigioco ma anche quello che tira molto di piu’ nello specchio. E con tre reti, e’ a un solo gol dalla vetta dei marcatori di Champions.

Un solo precedente della Roma in Romania: Roma-Steaua 1-0 e 0-0 nella Coppa delle Coppe 1985-86.

A Bordeaux il Chelsea cerca la qualificazione ma non deve sottovalutare Gourcuff e compagni.

Facciamo, come ogni anno, i conti in tasca all’Uefa: quest’anno gli introiti lordi sono stimati in 820.5 milioni di euro. Il 75 percento (da media e sponsor), per un massimo di 530 milioni, se lo spartirano le 32 squadre. I club si spartiranno anche l’82 percento dell’eccesso e il 50 dei nuovi contratti. Le proiezioni dicono che le squadre intascheranno circa 590 milioni.
Vale tre milioni la presenza nel girone, 400.000 euro ogni match, 600.000 una vittoria, 300.000 il pareggio.
Chi va agli ottavi aggiunge 2.2 milioni, 2.5 ai quarti e 3 in semifinale. La finalista prendera’ sette milioni, la seconda « solo » quattro.
Al momento la Roma ha incassato dal girone A 6.2 milioni includendo il match di stasera, ma senza conteggiare il bonus per pareggio o vittoria.

La partita sara’ diretta dal portoghese Lucilio Cardoso Cortez Batista, al ventesimo gettone in Champions. Impiegato di banca, di Lisbona, ha 43 anni e arbitra dal 1983. Dirige nella massima serie portoghese dal 1992 ed e’ internazionale dal 1996. Sposato, ha un figlio, ama leggere, correre ed andare al cinema. Ha gia’ diretto la Roma in Champions League il 3 novembre 2004: Roma Leverkusen 1-1.

Sito ufficiale: http://www.cfrcluj1907.ro/
Disponibile anche in inglese.