Ultras, parte il processo Mutti e Angelozzi testimon
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 12 Luglio alle ore 11:37
Tre ex capi ultrà del Bari sono accusati di aver minacciato alcuni giocatori del Bari per indurli a perdere alcune partite.
L’ex allenatore del Bari Bortolo Mutti e il direttore sportivo dei biancorossi Guido Angelozzi saranno chiamati a testimoniare nel processo nei confronti dei tre ex capi ultrà del Bari imputati per il reato di violenza privata aggravata. Con la costituzione delle parti è cominciato questa mattina il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Bari Anna Perrelli. I tre ultrà sono accusati di aver minacciato alcuni giocatori del Bari per indurli a perdere alcune partite.
Minacce violente, secondo gli inquirenti, che dalle ultime partite del campionato di serie A del Bari, la stagione 2010-2011, avrebbero alimentato un clima di vero e proprio terrore psicologico e paura tra i giocatori biancorossi. Avrebbero persino meditato un’azione punitiva nei confronti dell’ex portiere del Bari Jean Francois Gillet, parte offesa nel procedimento, insieme con alcuni suoi ex compagni di squadra.
Alcuni di loro tra cui Andrea Masiello, Marco Rossi e Alessandro Parisi (coinvolti nei procedimenti sulle partite truccate) testimonieranno nel corso del processo. Tre le partite incriminate: Bari-Sampdoria del 23 aprile 2011, finita 0-1, che segnò la retrocessione matematica dei biancorossi, Cesena-Bari del 17 aprile 2011, finita 1-0, Bari-Chievo del 20 marzo 2011, conclusasi 1-2. Nell’ambito di questo procedimento i tre sono stati arrestati il 10 maggio 2012 e sottoposti a misura cautelare fino ad agosto. La prossima udienza del processo è fissata per il 4 dicembre.