Il Bocia non ci sta: “Il nostro comune non ci rappresenta. La nostra festa dà fastidio a molti…”
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 11 Luglio alle ore 12:13
Parole pepate di Claudio Galimberti, rappresentate della tifoseria atalantina, che a VideoBergamo ha rilasciato una breve intervista in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco di Bergamo Tentorio (per la possibilità che il comune possa costituirsi parte civile nel processo contro gli ultras).
“Se il nostro comune ha detto che noi ultras siamo un danno per la città noi non ci sentiamo per niente rappresentati da questo comune”.
“Chi vive a Bergamo e ama l’Atalanta si rispecchia in quello che facciamo. La maglia viene sempre prima di qualsiasi giocatore. I problemi che accadono allo stadio – ha proseguito nella spiegazione il Bocia -. Gli sbagli li abbiamo fatti ma ci abbiamo sempre messo la faccia. Noi andiamo avanti con la coscienza apposto. Non c’è comunque trasparenza nei nostri confronti. La nostra festa dà fastidio a molti ma noi continueremo a farla come sempre”.
Galimberti ha poi espresso il proprio parere in merito al mancato arrivo di Gallo sulla panchina di una squadra delle giovanili del Brescia perché respinto dalla tifoseria delleRondinelle: “Secondo me hanno fatto la cosa giusta. Li capisco da collega rivale”.
Infine ha smentito l’idea di giocare un’amichevole contro il Brescia per ricordare la morte di Andrea Toninelli, tifoso degli eterni rivali dell’Atalanta, morto in un incidente stradale:”Non avrebbe senso. Abbiamo manifestato solidarietà nei loro confronti ma non avrebbe comunque senso fare un’amichevole”.
L’intervista integrale sarà in onda stasera su VideoBergamo (canale 85 del digitale terrestre) alle 20.15 e in replica alle 22.30 all’interno della rubrica “Gli speciali della Dea”.