mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


Un ventiquattrenne tifoso del Celtic, Steven McGowan, precedentemente condannato ad un anno di reclusione e cinque di diffida dagli stadi per aver cercato di aggredire i fan dell’Hearts of Midlothian, si è visto annullare la sentenza dalla corte di appello.

I fatti risalgono al 29 ottobre 2009, in occasione di una partita di Coppa di Lega disputata a Parkenhead e vinta per 1-0 dalla squadra di Edimburgo: al termine dell’incontro un gruppo di una ventina di tifosi del Celtic si avvicinò minacciosamente al corteo degli ospiti, facendo segno di “farsi avanti”. Numerosi fan degli Hearts avevano cercato di rompere i cordoni di sicurezza, ma la situazione era tornata tranquilla grazie all’intervento della polizia a cavallo che aveva formato un cordone di sicurezza, ordinando ai tifosi di casa di tornare indietro: nessuno di loro aveva però obbedito, e da qui l’arresto di McGowan, condannato poche settimane fa.

Dopo 19 giorni di prigionia, però, McGowan è stato liberato per effetto della sentenza della Corte d’Appello Penale di Edimburgo, che ha annullato la precedente condanna stabilendo per lui 100 ore di lavoro non retribuito per la comunità e due anni di diffida dagli stadi.

I giudici d’appello hanno ritenuto di procedere all’annullamento della sentenza dopo aver tenuto conto di vari fattori, fra cui la giovane età dell’imputato al momento dei fatti, la sua situazione familiare e lavorativa stabile, la mancanza di precedenti specifici legati alla violenza negli stadi; inoltre a suo carico non c’era nessuna prova che fosse un sostenitore del Celtic particolarmente a rischio o un membro dei Celtic Casuals o dei Celtic Soccer Crew.

Un anno di galera e cinque di diffida per un episodio in cui non era successo niente, era francamente una pena eccessiva. Per fortuna ogni tanto c’è qualcuno con un pò di buonsenso…

[Fonte: Ultras on tour]

Per Corederoma
Paolo Nasuto