Già parlare di “ultras” in Argentina non è proprio corretto, però sul descritto “appuntamento ufficiale”, chi si arroga il titolo di “mezzo d’informazione” non può essere così superficiale: le scene riportate sono avvenute in seno all’assemblea dei soci del club, gente che quindi ci mette i soldi per l’Independiente e sicuramente ha tutto il diritto di essere quantomeno inviperita, tanto per il fallimento sportivo che per la propria perdita patrimoniale. Usare sempre il paravento degli “ultras”, nasconde troppe realtà e troppo spesso la vera natura dei problemi.

Violenta reazione dei tifosi dell’Independiente, squadra che ha vissuto pochi giorni fa la sua prima retrocessione in Seconda Divisione in 108 anni di storia.

Gli ultras dei Diavoli Rossi infatti hanno preso di mira il presidente Javier Cantero, che ha dovuto abbandonare un appuntamento ufficiale dopo essere stato vittima di insulti, sputi e lancio di oggetti.

La contestazione è proseguita anche all’esterno del palazzo dello sport di Avellaneda.

L’Independiente detiene il record di Coppe Libertadores vinte, sette, e in bacheca vanta anche due Intercontinentali e 14 titoli nazionali.

[Fonte: Euronews]

Per Corederoma
Paolo Nasuto