domenica, Maggio 11, 2025 Anno XXI


da ilromanista.it

Maurizio TrombettaLe parole di Maurizio Trombetta, allenatore del Cluj, a Radio Radio Tv, a due giorni dalla sfida Cluj-Roma, gara 5 del girone A di Champions League.

Ha visto la Roma di Lecce e che squadra ha visto? Si è spaventato? Spaventato no, ma comincia a essere di nuovo la Roma. Non ancora quella spettacolare a cui eravamo abituati, però è tornata quella squadra forte. Subisce pochissimo, è questo il segreto. I numeri non sono mai casuali. In più ha recuperato uomini importanti.

Che gara si aspetta contro la Roma? Per noi è l’occasione di fare un altro miracolo dopo quello di Roma. Per quanto riguarda il punteggio nel nostro girone, alla fine i valori vengono fuori e questi sono i valori del nostro girone.

Andavate troppo forte prima o troppo piano ora? Il mese di settembre è stato il nostro momento migliore di forma. Ora siamo un po’ con la lingua di fuori, qualche infortunio. Siamo nelle stesse condizioni della Roma dell’andata.

La sua panchina è in bilico? I risultati non sono positivi, ma rispetto alla mia posizione continuo a lavorare tranquillamente. Senza pensare alla stampa e alle voci.

Totti, Baptista e Vucinic. E’ un trio che fa paura? Il trio di attaccanti è fortissimo. Ma vi siete dimenticati del motore della Roma, che è Matteo Brighi. Sta facendo cose splendide, è un ragazzo che conosco, l’ho avuto a Bologna con Guidolin.

Voi giocate per l’onore o con la speranza di qualificarvi? Noi giochiamo per cercare di ripetere il miracolo, che ci ha fatto conoscere in tutta Europa.

La Roma ha favorito la rincorsa del Cluj? Mi aspettavo che la Roma venisse fuori, la nostra vittoria all’Olimpico non rappresentava la normalità. Come già detto, alla lunga i valori vengono fuori.

Avverte il calo dei suoi ragazzi? Abbiamo qualche piccolo acciacco, qualche infortunato e se ti mancano alcuni riferimenti, ne risenti.

Il freddo può essere vostro alleato? Può essere, forse siamo più abituati a giocare col freddo, ma ho visto le immagini di Trigoria e non mi sembra che lì faccia caldo.

Che pensa di questo nuovo modulo della Roma? E’ meno entusiasmante rispetto al precedente, però ha quei tre giocatori davanti che possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento.

Resta Totti il pericolo numero uno? Lui è fortissimo, ma anche Vucinic che ha risolto la gara col Chelsea. E, come già detto, Brighi sta facendo la differenza.

Avete vinto con la Roma e fermato il Chelsea, ma poi avete perso andata e ritorno col Bordeaux. Come mai? Non siamo stati molto fortunati, alcuni infortuni ci hanno penalizzato, in più il Bordeaux è un’ottima squadra.

Cosa è cambiato negli ultimi anni nel calcio romeno? Beh, la nazionale ha una tradizione. Quella di 10 anni fa era veramente forte. Per quanto riguarda il campionato, ci sono tante squadre di livello. C’è qualità di gioco, hanno aperto agli stranieri. Non ci sono più grosse diffrenze tra i club.

Il vostro obiettivo è quello di ripetere l’impresa dell’andata? Sicuramente, il nostro obiettivo è quello di stupire ancora.