Brigata Mai 1 Gioia, Ultras di San Marino: come essere bomber non vedendo un gol da cinque anni
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 24 Giugno alle ore 12:51
Ammettiamolo, questa è l’ennesima chicca che ci mancava. A San Marino – Inghilterra non li abbiamo visti, magari si sono costituiti dopo. Se non è l’ennesima bufala della “generazione facebook”, comunque, almeno il tentativo va elogiato, alla pari di quei ragazzi del Monte Titano che scendono in campo già sapendo che verranno sconfitti.
Molti guardano alla nazionale di San Marino con una certa curiosità, così vicina e così lontana da noi. Poco più di un sparring partner per la maggior parte degli avversari, la Serenissima ha però un suo seguito di tifosi appassionatissimi, pronti a sostenerla avendo poco o nulla in cambio.Mai una gioia. Proprio così si chiama il gruppo che sostiene la squadra del Titano (cliccate qui per la loro spassosissima pagina facebook), sospeso tra il culto per Andy Selva e la rivalità nei confronti dei “banchieri montanari del Liechtenstein”. L’importante è partecipare, come recitava una frase attribuita a De Coubertin, ma farlo con ironia è vittoria garantita.
Prima domanda banale quanto dovuta, come vi è venuto, in un’esistenza già così avara di gioie, tifare San Marino? Da Emiliani oltretutto. C’è qualche motivo particolare?
Credo che tutto inizi dall’ammirazione verso quelle persone “normali”, calciatori per passione, scaraventati puntualmente all’interno di un calcio tutto professionismo e miliardi e chiamati a rappresentare nel mondo una nazione di 61 kmq in cui manca poco che tutti gli abitanti si conoscano di persona.
La vostra è una sorta di nobile poetica “degli sconfitti”, o comunque che ultimamente pare andare molto di moda. Da quando seguite la nazionale sanmarinese?
Prima che fosse possibile organizzarsi e presentarci allo stadio con il nostro striscione, abbiamo seguito per anni immemori la Nazionale del Titano sfidando le disturbatissime frequenze dei canali regionali di seconda fascia (molto prima dell’avvento di ADSL e Digitale Terrestre) o acquistando i quotidiani sportivi solo per leggere quel trafiletto di 2 righe dove veniva riportato il risultato dei biancazzurri. Non seguiamo mode o modelli, la Serenissima è una fede e il nostro obiettivo è quello di dare tutto il supporto possibile ai ragazzi… che da troppi anni giocano in stadi muti o con il tifo decisamente a sfavore! I nostri amici/parenti apprezzano l’impegno e ci supportano.
Quindi tifate anche squadre italiane altrettanto “poco quotate” o la vostra fede è solo per La Serenissima?
C’è chi segue la Reggiana, chi seguiva il Sassuolo negli anni bui della C 2, chi segue la Spal e di anni non bui non ne ha mai visti, chi è addirittura juventino. In primis comunque c’è la Nazionale Sammarinese (e relativo campionato, dove nemmeno lì si tifa una squadra comune)!
In quanto ultras, avete qualche rivalità particolare con altre nazionalità? Come amate dirimere eventuali controversie (sempre che ce ne siano)?
Sinceramente, visto che andiamo allo stadio da pochissimo, di tifoserie estere ne abbiamo incontrate molto poche e di controversie ancora non ne abbiamo avute… Le nostre rivalità più aspre sono ovviamente con le altre micronazioni (anche se crediamo non abbiano tifoserie organizzate), in particolar modo con quei banchieri montanari del Liechtenstein; non dimentichiamoci inoltre di Malta: quel 2 a 3 estivo grida ancora vendetta!