Dimenticare gli ultimi due anni, coronati il 26 maggio con la disfatta al cospetto dei bifolchi, sarà opera impossibile.

Era dal 12 maggio del 1974 e dai giorni successivi che Roma non veniva tappezzata e attraversata da simboli ed emblemi che poco hanno a che vedere con lei, con noi.

Che tra pochi mesi sia tutto un lontano incubo e, perché sia così, serve UNA GRANDE ROMA.

Servono GRANDI acquisti, servono investimenti e, se necessario, anche cessioni dolorose ma inevitabili per chi a Roma non ha più presente e tantomeno futuro.

Nomi e cazzate non ne vogliamo, vogliamo i fatti, oggi o tra un mese non ci interessa.

Servono uomini e giocatori con le palle, basta indossatori e mezz’omini, la nostra pazienza è già STRAFINITA e, al primo errore, alla prima osvaldata, alla prima conferenza stampa folle di Sabatini, vi PRESENTEREMO TUTTI I CONTI.

SI METTA RUDI GARCIA IN CONDIZIONE DI LAVORARE!

Senza alibi per nessuno.

Altri aspetti fondamentali sul NECESSARIO RITORNO ALLA TRADIZIONE sono la rifondazione della Primavera, distrutta sotto le macerie di questi due anni di esilio imposto a Bruno Conti.

La primavera era il nostro orgoglio da sempre, ci avete tolto pure quella.

VERGOGNA, tornate a valorizzare i giovani italiani e romani prima di qualunque altra nazionalità.

Il calcio deve essere un gioco e il sogno di vestire la maglia giallorossa non deve essere negato ai nostri ragazzini romani.

Riprendersi CAMPO TESTACCIO, subito!

Metterci giovanili e allenamento prima squadra una volta a settimana, aperto alle scolaresche e ai tifosi.

Le partite in notturna al Tempio possono essere 5/6, d’accordo. Non 15!

Ci siamo prostituiti alle pay tv e alle dirette pomeridiane negli Usa, se pure fregano a qualcuno oltre oceano.

Basta!

Rispetto per i tifosi da stadio, i migliori, quelli che pagano sempre tutto.

RISPETTO PER LA DATA DI FONDAZIONE, IL LOGO, TUTTO CIO’ CHE ERA NOSTRO E AVETE VOLUTO TRASFORMARE SENZA SENSO O COL SENSO CRIMINALE DI CANCELLARE IL PASSATO.

Pentitevi e ponete rimedio o andatevene affanculo, e scusate la crudezza.

LA MISURA NON È COLMA, È STRARIPATA DA TEMPO.

Adesso vedremo le maglie preparate da Asisc e senza marchio, vedremo cosa avete partorito a corollario delle tante cazzate che avete prodotto.

CHE RUDI GARCIA POSSA LAVORARE TRANQUILLO E CON GRANDI GIOCATORI, O SARA’ LA FINE DI QUESTA ROMA, CHE NON È LA ROMA AMERICANA, È LA NOSTRA ROMA.

RIDATECELA!

Forza Roma sempre.

CoredeRoma