sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport

Stephan RuffierIl rebus del portiere sembra quello più intricato in questo momento in casa Roma. C’è Rafael che a fronte di una opzione scaduta, aspetta segnali. C’è Viviano, che in questo momento sembra il nome più accreditato: Sabatini lo aveva già valutato in passato, i rapporti con il Palermo sono “forti”, il manager è lo stesso di Mattia Destro e la Roma ha parlato con Claudio Vigorelli, ha sondato, infondendo, sembrerebbe, speranze. C’è Sorrentino, sempre da Palermo, ma in questo momento dietro Viviano. L’ultima indicazione, 48 ore fa, portava a Stephan Ruffier del Saint Etienne. Il suo nome in Italia è conosciuto, è stato anche in orbita Fiorentina: il suo manager Patrick Glanz non chiude la porta ma fa sapere che se è una indicazione esplicita di Rudi Garcia… Allora parliamone. I due si conoscono bene. Un modo per stanare la Roma? Potrebbe. E ancora: il colombiano Ospina del Nizza, seguito da quando era in scadenza di contratto (ora ha rinnovato per una stagione), c’è chi sussurra Romero della Samp.
Diego AlvesMa attenzione all’ultimo sussurro, perché il profilo è molto Roma: Diego Alves, 28 anni dopodomani, il portiere del Valencia trattato anche dalla Fiorentina. Riflettori sul viaggio lampo spagnolo di Sabatini per chiudere Benatia con i Pozzo a Barcellona: quello pre New York, per ufficializzare Rudi Garcia. Pare che qualcosa sia successo lì. E poi Diego Alves era finito in orbita Roma anche nel 2011, per Luis Enrique, con Sabatini allora fresco ds.

OPERAZIONE NAINGGOLAN – A centrocampo il nome in prima fila è quello di Radja Nainggolan. Le comproprietà sono state l’occasione per parlare e Roma e Cagliari lo hanno fatto (non l’Inter che sembrerebbe meno pronta, adesso). Caprari e Verre le contropartite in gioco con Romagnoli (su cui però il club giallorosso fa forti resistenze). E una forbice sulla valutazione (forse alta da una parte, 15 milioni, e bassa dall’altra, 9-10) che renderà necessari altri incontri. Uno a inizio prossima settimana (non è già fissato, forse strategicamente). Circola di nuovo il nome di un altro volto noto: Strootman del PSV, ma lì servono 18 milioni cash. E il ragazzo, seguito dal Napoli, vorrebbe la Premier.

IL BARÇA NON MOLLA – Dalla Spagna il martellamento su Marquinhos è ormai quotidiano: al di là di Benatia, al di là delle reticenze a mollare Romagnoli, al di là del gioellino croato Jedvaj, non ci sono segnali di cedimento sul fronte giallorosso per quello che il ds Sabatini considera con orgoglio e giustamente una propria medaglia. E dalla stampa spagnola (leggi Mundo Deportivo) la vicenda prende anche una piega che potrebbe rivelarsi allettante, prova di quanto al Barcellona piaccia Marquinhos. Ossia, inserire Alexi Sanchez nell’operazione fatta anche di cash. Immaginare Sanchez e Lamela lance esterne di un tridente… Beh, qualche tentazione potrebbe crearla. Ma pare di no, se di mezzo c’è Marquinhos.

GIALLO JEDVAJ – Dicevamo di Tin Jedvaj, il gioiellino croato classe 1995. Bene, Zdarvko Maric, presidente della Dinamo Zagabria, fa le bizze. Chi lo conosce bene dice anche che il personaggio è così: ricco, innamorato delle aste sui suoi giocatori. E con Jedvaj non gli era riuscita bene. Si è detto contrariato dal fatto che a suo dire la Roma gli avrebbe messo giovedì (l’altro ieri) come time out per definire l’operazione. E ha detto no. Facendo scatenare la concorrenza: quella dell’Arsenal parrebbe molto più forte di quella del Milan. Sono le cose che freddano la passione di Sabatini. Vedremo come finirà.

E. Intorcia – F. M. Splendori