Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 20 Giugno alle ore 04:41
da ilgiornaleditalia.org Roma: si aprono le porte per una incredibile cessione L’obiettivo del numero uno di Parsitalia, però, è quello di diventare l’unico padrone della squadra giallorossa
Dietro la squadra nata nel 1927, questa volta non c’è Adnan Aref El Quaddumi, un fantomatico petroliere che con la Roma si è fatto solo pubblicità e ci si è riempito la bocca. Ma un costruttore, romano e romanista. Chi sarà mai? Si chiama Luca Parnasi, ha 35 anni, ed è il numero uno di Parsitalia, azienda leader nel settore immobiliare italiano. Se si pensa ai costruttori della Capitale, protagonisti di quel boom edilizio degli anni ’60 che ancora oggi caratterizza il profilo cittadino, la famiglia Parnasi rientra a pieno titolo nelle cronache che vedono riuniti i Caltagirone, i Toti, i Mezzaroma e gli Scarpellini. Da mesi a questa parte, il giovane imprenditore è al centro di una delle questioni più importanti legate alla Roma: lo stadio di proprietà. Perché è proprio in uno dei terreni dei Parnasi, a Tor di Valle, che nel 2016 verrà costruito il nuovo Polo. I primi legami tra Parnasi e la società di Trigoria risalgono al periodo della cessione della Roma alla cordata americana. Già dal febbraio 2011, ovvero prima dell’acquisizione della quota di maggioranza della società (il 60%) da parte di DiBenedetto & co, Parsitalia era in lizza per prelevare la quota che, ancora oggi, rimane nel portafoglio di UniCredit ( il 40%). La questione stadio è importantissima, fondamentale, e Parnasi ha fiutato l’affare. Questo, il nocciolo della questione, questa, la “partita” cruciale. Il costruttore sta trattando, giorno dopo giorno, con UniCredit. La trattativa è difficile, ma non impossibile. L’istituto di credito, della Roma – anche se non può ammetterlo – non ne può più. Parnasi però non è abituato a svolgere un ruolo di secondo piano. L’imprenditore, da sempre, ha svolto la parte del protagonista. Per questo motivo, la trattativa con UniCredit è solo il primo passo. Il secondo, quello decisivo, è l’acquisizione di quasi tutto il pacchetto di maggioranza. Pallotta ne è al corrente, e per il momento nicchia. Ma gli insuccessi, e le problematiche di queste stagioni fallimentari, potrebbero convincerlo a desistere e a concentrarsi sullo sport che più ama, il basket. La trattativa tra Parnasi e UniCredit è segreta, ma certa. Nessuna conferma al momento, ma è solo questione di tempo. […] |
