L’Alleghe tenta la strada dell’abbonamento virtuale
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 20 Giugno alle ore 12:55
Abbonamento virtuale. L’Alleghe hockey le sta provando tutte, per non tirare i pattini e assistere al proprio funerale sportivo. Non si può dire che gli manchi l’istinto di sopravvivenza: nelle ultime ore di trepidazione, il presidente biancorosso Renato Rossi e il vice Patrick De Silvestro stanno scegliendo la banca, alla quale affidare i bonifici dei tifosi per un posto numerato al De Toni, nel prossimo campionato di serie A.
Servono minimo due garanzie: una commissione ragionevole e soprattutto la possibilità di restituire i soldi, nel caso non se ne faccia niente. I dettagli dell’operazione saranno resi pubblici in giornata, con un comunicato firmato da Matteo Reolon, intanto si potrebbe cominciare a mettere via i 200 euro richiesti.
Non è un contributo, non si parla di azionariato popolare, come dai cugini del Cortina Hafro.
«È il costo dell’abbonamento», sintetizza De Silvestro, «abbiamo deciso di accogliere uno dei suggerimenti dei nostri tifosi più fedeli, tentando anche questa strada, che almeno ci farà capire su quanto potremo contare, al di là della ricerca sempre indispensabile dello sponsor principale. Stiamo sempre tenendo vivi tutti i nostri contatti, con la speranza che almeno uno si possa concretizzare. La speranza c’è sempre, altrimenti non avrebbe nemmeno senso cominciare questa raccolta. Chissà che possa essere utile».
La Federazione italiana sport del ghiaccio, con il presidente bolzanino Giancarlo Bolognini, e la Lega italiana hockey, con il collega ampezzano Tommaso Teofoli, hanno concesso una deroga di una decina di giorni alle Civette. In poche parole, non sarà necessario presentare la domanda d’iscrizione con tutte le garanzie economiche entro la fine di giugno, ma se ne potrà parlare verso il 10 luglio. Un vantaggio da non disperdere: «Non ci conforta il fatto di non essere l’unica società in difficoltà. Purtroppo ci sono anche il Fassa e il Pontebba e non è pensabile un massimo campionato con tre squadre in meno, rispetto alle dieci preventivate».
Sabato la marcia “Tutti in piazza per le Civette”. Il ritrovo è per le 16.30, nel piazzale della Stazione. Da qui, il corteo passerà per piazza dei Martiri, prima dell’arrivo in piazza Duomo, dove ci saranno dei discorsi. Il gruppo su Facebook è sempre più numeroso e in molti annunciano che ci saranno; da vedere in quanti manterranno la promessa e, in un secondo momento, daranno una mano. Attese la prima squadra e quelle del settore giovanile.