Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 19 Giugno alle ore 09:04
La Digos ha identificato uno dei supporter della Massese che il 17 marzo fecero partire il lancio di bottiglie e fumogeni
Era il pomeriggio del 17 marzo quando davanti allo stadio Mazza di Ferrara scoppiò un violento scontro tra due gruppi delle tifoserie di Spal e Massese (vai all’articolo), le due squadre che si sarebbero affrontate poche ore dopo sul campo da gioco.
A innescare i disordini furono, secondo le ricostruzioni della polizia di Stato, alcuni tifosi della squadra ospite, dal volto nascosto dai cappucci e armati di bastoni e cinture, che si diressero verso alcuni supporter spallini di fronte al bar Piave e diedero inizio a un violento e pericoloso lancio di oggetti, tra cui svariate bottiglie di vetro e due fumogeni.
Gli agenti della Digos di Ferrara sono riusciti a risalire a uno dei tifosi della massese responsabile dei disordini. Si tratta di un ventottenne di origini marchigiane, che è stato denunciato per rissa, porto abusivo di oggetti atti a offendere, e per la violazione prevista dall’art. 6 bis delle legge 401/89 e successive modifiche, che implica il cosìdetto “Daspo”, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.