Disordini dopo Lecce-Carpi, due poliziotti contusi
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 17 Giugno alle ore 03:03
I supporter più facinorosi non hanno accettato la mancata promozione del Lecce, invadendo il campo, sfasciando le panchine e incendiando una volta fuori incendiando anche un Suv della Polizia.
Una domenica all’insegna della follia quella che doveva segnare il trionfo del Lecce. La partita non è finita col fischio finale di Lecce-Carpi ma è continuata in campo e fuori dallo stadio ad opera degli ultras più scalmanati. Appena è stato chiaro che la squadra giallorossa non aveva raggiunto l’obiettivo di salire in Serie B la furia cieca dei teppisti è esplosa picchiando anche gli steward che cercavano di fermarli. Dapprima con un invasione di campo alla ricerca dei “colpevoli”, i giocatori in campo che a malapena erano riusciti a rifugiarsi negli spogliatoi. Devastazione nei confronti delle panchine, dei cartelloni e dei vetri da parte di tifosi col volto coperto dalle sciarpe giallorosse.
Fuori dallo stadio un fuoristrada della polizia Mitsubishi Pajero è stato incendiato: oltre 250 i poliziotti impegnati in operazioni di contenimento guidati dal Questore Vincenzo Carella, presente sul luogo degli scontri. Pietre petardi e fumogeni gettati contro i poliziotti in una furia cieca e insensata che è costata il ferimento di due agenti, rimasti contusi agli arti inferiori. Distrutta anche una telecamera Rai. In serata le squadre hanno lasciato lo stadio sotto scorta.