L’Heysel presto abbattuto: si mobilitano i tifosi della Juventus
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 12 Giugno alle ore 12:31
Il sindaco di Bruxelles pensa alla demolizione dello stadio che ospitò la finale di Coppa Campioni del 1985: la memoria dei “39 angeli” a rischio
Il Comune di Bruxelles, in vista della prossima candidatura del Belgio all’organizzazione degli Europei di calcio del 2020, vuole abbattere lo stadio dell’Heysel, per costruirne nei presso uno tutto nuovo. Una decisione, che ha subito allarmato il popolo bianconero, poiché assieme allo stadio potrebbe essere spazzata via la memoria della tragica notte di Coppa Campioni – era il 29 maggio 1985 – che vide di fronte Juventus e Liverpool, nella quale persero la vita 39 tifosi bianconeri.
Per scongiurare questa eventualità, su iniziativa di Domenico Laudadio (Creatore e Custode saladellamemoriaheysel.it) e Annamaria Licata (Portavoce e Membro del “Comitato Per non dimenticare Heysel” Reggio Emilia), è stata avviata una petizione online per chiedere al primo cittadino di Bruxelles di non cancellare le testimonianze della memoria, ma di lasciarle o eventualmente di ricollocarle degnamente altrove.
Spesso oggetto di beceri insulti da parte dei tifosi avversari, quando la Juventus si reca a giocare in trasferta, i ’39 angeli dell’Heysel’ sono da sempre considerati uno dei capisaldi della juventinità e di quello stile che non ha tempo. A 28 anni dall’evento luttuoso, la decisione del sindaco di Bruxelles è come un pugno nello stomaco di un intero popolo, quello bianconero, che non se ne starà di certo con le mani in mano, fino a quando non ci saranno sufficienti garanzie sul fatto che la memoria dell’Heysel verrà preservata, nello stesso punto in cui è avvenuta la tragedia, o in altro luogo altrettanto consono.
Di seguito il testo della petizione che chiunque può firmare cliccando qui.
Preg.mo Sindaco Thielemans,
abbiamo appreso da fonti giornalistiche dell’orientamento politico del Comune di Bruxelles ad abbattere prossimamente lo stadio “Re Badouin”, ex “Heysel”, e della volontà di costruire nelle immediate vicinanze un nuovo impianto in vista della candidatura del Belgio all’organizzazione degli Europei di calcio nel 2020.
A riguardo siamo sinceramente molto preoccupati che nel progetto e nella realizzazione di questa opera vengano cancellati i luoghi di riferimento sacri alla memoria dei 39 cittadini della comunità europea, in maggioranza italiani e juventini, che versarono il loro sangue innocente in un martirio assurdo ed inconcepibile, del quale, a parte la Meridiana e le targhe in memoria, non è rimasta pietra.
Quella tragedia crudele è restata comunque impressa non soltanto nei documenti di repertorio, ma ancora di più nei nostri sentimenti.
A nome della tifoseria bianconera, che abbiamo l’onore di rappresentare, Le chiediamo, pertanto, in qualità di Borgomastro della capitale della comunità europea, la promessa e l’impegno affinché durante ed al termine dei lavori di cantiere vengano preservate o eventualmente ricollocate degnamente le aree attualmente dedicate dal Comune di Bruxelles alla memoria dei nostri cari.
Per questa nostra petizione auspichiamo, inoltre, il sostegno morale e la mediazione presso le autorità belghe e parlamentari competenti da parte del vicepresidente della Commissione Europea, On. Antonio Tajani, che nel 2005 s’impegnò in prima persona alla realizzazione della meridiana-monumento. Questo monumento non deve essere abbattuto, quelle luci non vanno spente! Sarebbe l’ennesimo sfregio alla memoria dei nostri 39 Angeli ed al dolore ancora vivo dei loro familiari.
Certi della sua sensibilità e consueta disponibilità attendiamo fiduciosi cortese conferma che questa nostra richiesta possa essere civilmente esaudita.
In stima.
Andrea Lorentini (Giornalista e figlio di Roberto Lorentini, vittima Heysel)
Carla Gonnelli (figlia di Giancarlo Gonnelli, vittima Heysel)
Domenico Laudadio (Creatore e Custode Saladellamemoriaheysel.it)
Annamaria Licata (Portavoce e Membro del “Comitato Per non dimenticare Heysel” Reggio Emilia)