giovedì, Maggio 08, 2025 Anno XXI


I fatti risalgono al 10 marzo 2012 quando, al termine della partita, un ultras 20enne aveva tentato un’invasione di campo. Ostacolato da uno steward nigeriano, gli avrebbe lanciato diversi improperi xenofobi

Invasione di campo e ingiurie aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale. Sono i reati di cui era accusato un ultras 20enne del Pescara, M. P., condannato oggi dal tribunale Collegiale di Padova a sette mesi di reclusione, pena sospesa con la condizionale.

GLI INSULTI. I fatti risalgono al 10 marzo 2012 quando, al termine della partita Cittadella-Pescara, il giovane tifoso abbruzzese aveva tentato un’invasione di campo. Ostacolato da uno steward nigeriano, gli avrebbe lanciato diversi insulti d’ispirazione razzista. Il tribunale lo ha invece assolto dall’accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

[Fonte: Padova Oggi]

Per Corederoma
Paolo Nasuto