mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


Mario Balotelli ha messo a profitto nel modo migliore le ultime ore di libertà, concesse ai giocatori della Nazionale italiana dal ct Cesare Prandelli prima della partenza per il Brasile per la Confederarions cup.
Ieri mattina l’attaccante bresciano del Milan ha visitato alla Poliambulanza i tifosi del Brescia ancora ricoverati in seguito all’incidente stradale avvenuto nella notte tra il 26 il 27 maggio sulla A21, all’altezza di Bagnolo Mella. Il pullman che riportava i tifosi del Brescia in città dopo la trasferta di Livorno finì fuoristrada, causando la morte del giovane Andrea Toninelli. Un gesto che SuperMario ha compiuto in silenzio, senza clamori. Non ci sono foto dell’incontro. E se non fosse stato per i tifosi del Brescia, che sui social network hanno rivelato la notizia (il primo è stato Fabrizio Manza), nessuno ne avrebbe saputo niente. Il gesto di Balotelli conferma la stoffa del campione della Nazionale anche fuori dal campo, al di là di qualche esuberanza; nulla, assolutamente nulla, al confronto degli scandali che negli ultimi anni hanno sconvolto e sconquassato il mondo del calcio. Il tam tam della visita di Balotelli a Fabrizio è stato imponente. E i tifosi biancazzurri hanno apprezzato particolarmente il gesto di SuperMario. Tanto che, in serata, Balotelli ha ringraziato tutti attraverso il profilo Facebook del suo migliore amico, Antony Uberti: «Volevo ringraziarvi tutti per l’affetto che dimostrate – ha scritto il centravanti della Nazionale italiana, che il 12 agosto compirà 23 anni -. Contraccambio standovi vicini in questi brutti momenti». Pur non avendone mai indossato la maglia, Balotelli è tifosissimo del Brescia. Era in tribuna, il 22 maggio, per la semifinale di andata contro il Livorno: «Ci vedremo presto – scrive ancora Balotelli -. Io ho Brescia nel cuore. Sempre forza Brescia. State uniti».

[Fonte: Brescia Oggi]

Per Corederoma
Paolo Nasuto